Cronaca

Addio al cavalier Carlo Delia, una vita con la divisa della Polizia locale

Era arrivato dalla Puglia da ragazzo ed aveva preso servizio come agente per poi arrivare a ricoprire la carica di vicecomandante. Si è spento a 89 anni

Addio al cavalier Carlo Delia, una vita con la divisa della Polizia locale

Una vita nel Comando della Polizia locale di Caravaggio, dov’era divenuto vicecomandante, poi la meritata pensione e il volontariato. Purtroppo però negli ultimi anni la salute era venuta meno e sabato 6 dicembre è sopraggiunta la morte. Il cavalier Carlo Delia si è spento a 89 anni nella sua casa di via IV Novembre, lascia la moglie Maria e l’unica figlia Patrizia.

Dalla Puglia a Caravaggio

Di origine pugliese, Delia era giunto a Caravaggio per lavoro e non se ne era più andato. Colpita dal grave lutto, la figlia ha avuto la forza di ricordare il papà.

“Era arrivato in città negli anni ‘60, come agente di Polizia locale – ha detto – ha fatto la sua carriera fino ad arrivare ad essere vicecomandante. Un uomo che è rimasto sempre molto attivo anche in pensione, infatti faceva il volontario al Caf della Cisl, frequentava l’’Università del tempo libero’ e suonava il clarinetto, infatti era un grande appassionato di musica. Ha amato molto il suo lavoro e la famiglia, 62 anni di matrimonio. E’ sempre stato presente, mi adorava. Soffriva di diverse patologie da molti anni ed è spirato tra le mie braccia”.

Il ricordo di un collega: “Una persona seria”

“Abbiamo lavorato diversi anni insieme ai tempi del comandante Donato Mastrodonato – ha raccontato l’ex collega Benedetto Passarello, intervenuto alle sue esequie celebrate dal parroco monsignor Giansante Fusar Imperatore martedì 9 dicembre, nella chiesa parrocchiale – in particolare si occupava di accertamenti sanitari. Ho un bel ricordo di lui, era una persona seria”.

Il feretro è stato tumulato nel cimitero cittadino.