Addio a suor Maria Cristina Rossini, missionaria instancabile del Sud America
Da Martinengo alle favelas del Brasile, una vita spesa al servizio degli ultimi. Si è spenta a Vimercate a 66 anni.

Da Martinengo alle favelas del Brasile, una vita spesa al servizio degli ultimi. Si è spenta a Vimercate a 66 anni.
La città e l’addio
Martinengo si è stretta in un commosso abbraccio per salutare suor Maria Cristina Rossini, missionaria dell’ordine delle Canossiane, scomparsa la scorsa settimana all’età di 66 anni a Vimercate. La sua partenza lascia un vuoto profondo non solo nella comunità religiosa, ma anche in tutti coloro che l’hanno conosciuta e sostenuta nella sua lunga opera missionaria. Originaria di Martinengo, suor Maria Cristina era conosciuta per il sorriso accogliente e la determinazione instancabile con cui affrontava le sfide del suo apostolato.
Le origini di una vocazione
Cresciuta in una famiglia modesta ma ricca di valori cristiani, Maria Cristina aveva respirato fin da giovane un clima di fede e dedizione verso il prossimo. L’8 dicembre 1980 intraprese il cammino nel pre-noviziato, ascoltando quella chiamata interiore che l’avrebbe portata lontano. Giovanissima, partì per il Brasile come missionaria, e il 7 aprile 1991 pronunciò i voti perpetui. Da quel momento, la sua vita divenne un dono incondizionato agli altri, senza confini geografici né barriere culturali.
Una missione senza frontiere
Per 38 anni suor Maria Cristina ha operato in Brasile, lavorando in realtà difficili come il Centro Sociale e Belvedere, Araras, Imperatriz e Sitio Novo. Poi ancora a Joinville, Piabetá e Campinas. Non si è fermata neppure quando la missione l’ha portata oltre oceano, fino a Luanda e in Angola, in Africa, o a Roma, presso la Casa Generalizia. Ovunque sia stata, ha portato sostegno materiale e conforto spirituale, sempre guidata da un amore concreto verso i più vulnerabili. La sua vita, segnata da sacrificio e speranza, resta un esempio luminoso di come la fede possa trasformarsi in azione quotidiana per costruire un mondo più giusto.