Addio a Orazio Ingegneri: il camionista investito sull’A4 lascia tre figli
Travolto mentre fa la constatazione di un altro incidente, in A4
Era nato a Palazzago, ma da 27 anni abitava ad Almenno San Bartolomeo. È Orazio Ingegneri, 49 anni compiuti quattro giorni fa, la vittima del tragico incidente sulla A4 avvenuto ieri mattina. Lascia i tre figli Stefania, 27 anni, Shade, 22 anni, e Omar, 18.
Travolto mentre fa la constatazione di un altro incidente
Un incidente che sembra il prodotto di un destino spietato. L'uomo, come ogni giorno, stava lavorando. Da Almenno San Bartolomeo, località Capaler, fino a Carnate, sede dell’azienda di autotrasporti per la quale lavorava, la società cooperativa Fra (Facchinaggio refrigerato autotrasporti). Quindi si metteva al volante del suo camion refrigerato - un Iveco Eurocargo 100 quintali - e riforniva bar, mense e ristoranti di generi alimentari.
Come spesso capita in A4, è rimasto vittima di un incidente: il suo mezzo ha tamponato un altro furgone. Ingegneri è quindi sceso sulla carreggiata per constatare l’incidente ed è stato investito e ucciso da altri due camion, complice forse la scarsa visibilità. Feriti in modo lieve invece gli altri coinvolti: tre uomini di 28, 34 e 45 anni. Tra i quattro mezzi pesanti coinvolti, uno si è ribaltato disperdendo sulla carreggiata il carico.
Avrebbe concluso le consegne a metà mattina
Poco prima della tragedia, Ingegneri aveva anche chiamato il titolare della Fra, Marco Fratus, per assicurarlo che nessuno si era fatto male, nel primo incidente in cui era stato coinvolto con il suo mezzo. Poi la tragedia. Stava andando a Pavia e Novara, aveva poca merce da consegnare e avrebbe finito a metà mattinata.