Addio a Maria Moioli, una vita dedicata al Bar Isola
Figura storica del commercio, si è spenta la scorsa settimana all'età di 89 anni. Il locale che ha gestito con il marito, ai tempi, era un punto di ritrovo in paese
Era una figura storica del commercio a Casirate Maria Moioli, spentasi all'età di 89 anni: dalla metà degli anni '60, insieme al marito Antonio Ari aveva gestito il Bar Isola di via Grossi, uno dei punti di ritrovo per i casiratesi e non solo.
Maria Moioli, una vita dietro al bancone del Bar Isola
Il Bar Isola che ha gestito per decenni con il marito Antonio Ari è stato un punto di riferimento per i cittadini casiratesi e non solo. E lei, la titolare, Maria Moioli, è stata una storica commerciante del paese. Si è spenta la scorsa settimana all’età di 89 anni, dopo che da giugno scorso le sue condizioni di salute, già minate dall’età, sono peggiorate. In paese è stato grande il cordoglio per la scomparsa di Maria e in molti si sono stretti nel dolore delle figlie Annalisa e Giovanna e dei familiari della 89enne che abitava in via Rossini, in una casa adiacente al locale - oggi "Kaos Kaffè" - di via Tommaso Grossi 32 che la famiglia Ari ha gestito per decenni.
"Mamma e papà si sono sposati nel 1958 e hanno preso in gestione il Bar Isola a metà anni ‘60. Era uno dei bar storici di Casirate - ha raccontato Giovanna - e lavorava anche da trattoria. La mamma cucinava, una delle sue specialità era la lepre in salmì mentre il papà, che andava ad uccidere i maiali, proponeva ai clienti salame nostrano che era molto apprezzato".
In quegli anni il Bar Isola era un punto di ritrovo, non solo per via delle prelibatezze che si potevano mangiare.
"Sotto il porticato c’era un campo da bocce e vi si giocavano dei tornei - ha aggiunto la figlia - Così come venivano spesso organizzate gara di carte, a briscola o scala quaranta. E’ stato il primo bar in zona ad avere un tavolo da biliardo e ci venivano a giocare persone anche da Treviglio o Rivolta".
Sposi e invitati ballavano grazie al juke-box
Il Bar Isola, in quegli anni, ha vissuto uno spaccato della società di allora.
"All’interno del bar c’era anche un juke-box - ha ricordato ancora la figlia di Maria Moioli - e alla sera vi facevano tappa gli sposi e i loro invitati sia per proseguire i festeggiamenti con un brindisi sia per ballare facendo le ore piccole".
Mamma Maria era affezionata al suo lavoro e alla sua clientela, come ricorda la figlia Giovanna.
"Una ventina di anni fa, quando ha iniziato ad avere qualche problema di salute, la mamma ha passato il testimone e a gestire il bar sono stati mia sorella e mio genero. L’attività apriva presto la mattina e la sera chiudeva tardi, ma la mamma voleva esserci sempre, soprattutto a preparare le colazioni per i suoi clienti. Quando, poi, è venuto a mancare anche mio cognato, abbiamo deciso di cedere la gestione del bar che, negli anni, è cambiato rispetto a prima, così come è cambiata la sua clientela. Quando mamma e papà lavoravano al Bar Isola io ero piccola, ma conservo ancora oggi dei bellissimi ricordi".
I funerali di Maria Moioli sono stati celebrati venerdì pomeriggio della scorsa nella chiesa parrocchiale di Casirate poi l’89enne è stata tumulata nel cimitero del paese.
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