addio Pietro

Addio a Giampietro, il "baffo" delle pizze

L'uomo era stato trasferito lo scorso 24 marzo al nosocomio "Carl Gustav Carus" a Dresda.

Addio a Giampietro, il "baffo" delle pizze
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Si è spento a 66 anni Giampietro Pedrini, noto a tutti come Nonno Pietro o Pietro il pizzaiolo, ma anche "Baffo". L’uomo ha perso la sua personale battaglia contro il Covid-19, dopo un mese di ricovero in Germania.

Addio Pietro

Pedrini, originario di Cavernago, ma noto in altri Comuni limitrofi, in particolare a Martinengo, è stato trasferito lo scorso 24 marzo al nosocomio "Carl Gustav Carus" a Dresda, in Germania, dopo essere stato ricoverato sei giorni all’ospedale di Seriate. Il cavernaghese alla fine non ce l’ha fatta, spegnendosi mercoledì scorso. L’unica consolazione dei parenti è stato poter andare a Dresda per porgere l’estremo saluto a Pietro e accompagnarlo fino alla fine.

La passione della pizza

Pietro era, ormai, in pensione, dopo anni di lavoro come netturbino. Aveva però una grande passione ed era quella della pizza. Pietro, infatti, dedicava tantissimo tempo a dare una mano nelle manifestazioni locali, sfornando deliziose pizze. Il 66enne dava anche una mano nell’attività del figlio, a Martinengo sempre di fronte al forno con la pala in mano.

Il commento della figlia

Sposato da 43 anni, l’uomo lascia la moglie Franca e i figli Marzia e Michele e i cinque nipoti. "Era un marito, padre e nonno speciale – ha commentato Marzia – era un uomo che si dava sempre molto da fare, instancabile lavoratore, sempre in prima linea per gli altri in piena umiltà. Una delle sue più grandi passioni era la pizza, ecco perché o nel ristorante di mio fratello o nelle feste di paese dava una mano nel prepararle".

Il ricovero

Il ricovero a Dresda è stato interminabile per i familiari, poiché carico di speranze e attese che poi non si sono concretizzate. Dall’Italia, si attendeva sempre una notizia relativa ad una guarigione, che purtroppo non è arrivata. Pietro, tuttavia, resterà sempre nei cuori dei suoi compaesani e di chi lo conosceva. "La scomparsa di mio padre lascerà un vuoto immenso non solo dentro i nostri cuori – ha concluso la figlia – immaginarsi una vita senza di lui non è possibile, non ci saremmo mai aspettato tutto ciò. Mio padre era infatti una persona piena di vita, energica, inarrestabile".

 

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