Il suo bar era un punto di riferimento della Geromina. Il vero nome era “Bar della fontana”, ma tutti lo chiamavano “Bar Ferri”. Si è spenta sabato scorso Gemma Leoni, una vera e propria istituzione per la frazione trevigliese. Aveva 89 anni.
Addio a Gemma Leoni
Per diversi decenni, Gemma Leoni e il marito Erminio Ferri (da cui il nome affibbiato al locale) avevano portato avanti il bar che si trovava all’angolo tra via Canonica e via Geromina. Una gestione a cui era poi subentrato il figlio Gianluigi, sino all’inizio del nuovo millennio. Gemma ed Erminio erano comunque sempre disposti a dare una mano. Il bar era anche il ritrovo dei tifosi interisti della frazione e negli anni settanta non mancavano le visite dei campioni nerazzurri, che attiravano centinaia di fans.

Il ricordo di Erik Molteni
“Abbiamo appreso con tristezza della scomparsa di Gemma, vera e propria icona della Geromina – ha commentato il consigliere comunale Erik Molteni – Nel bar gestito assieme al marito sono cresciute intere generazioni, quando ancora era l’unico punto di ritrovo della frazione. E Gemma era l’animatrice del bar: una battuta per tutti, un modo semplice e genuino di rapportarsi con le persone, fossero ragazzini o adulti, della Geromina o ‘forestieri’. Conservo tanti ricordi di quegli anni, perché il ‘Bar Ferri’ è stato anche il ‘mio’ bar di quando ero bambino e adolescente. Un’altra parte della Geromina ‘storica’ che ci lascia”.
I funerali di Gemma Leoni sono stati celebrati lunedì mattina nel Santuario della Madonna delle Lacrime. Tante le persone che hanno portato il loro cordoglio al marito Erminio, ai figli Gianluigi e Daniele, alle nuore e ai nipoti.