Addio a Francesco Botti, l'ex consigliere comunale ideatore della festa delle tre frazioni
Comunità in lutto a Torre Pallavicina per la scomparsa di una delle colonne della parrocchia.

Comunità in lutto a Torre Pallavicina per la scomparsa di una delle colonne della parrocchia.
Addio a Francesco Botti
Avrebbe compiuto 94 anni, il 3 aprile, Francesco Botti, una delle colonne del paese che con il suo impegno ha segnato la storia di Torre Pallavicina. Figlio di agricoltori, Botti si ritrova a dover provvedere fin da giovane al sostentamento dei suoi fratelli più piccoli. Trebbiatore di mestiere, Francesco di forte spirito altruista non si risparmia e tra mille difficoltà non manca di dedicare il suo tempo alla Parrocchia.
La festa delle tre frazioni
E così Botti in anni in cui mancavano le strutture , s’ingegna e attraverso lo spirito di solidarietà riesce a organizzare quella che diventerà una tradizione per il paese: "La festa delle tre frazioni". Una altruismo quello di Francesco Botti che viene e riconosciuto dal territorio e dalla comunità che lo baita, tant’è che quando decide di mettersi in proprio e costruire l'autofficina meccanica, trova i fondi attraverso persone che lo conoscono e che in lui ripongono talmente fiducia da prestargli il denaro necessario per partire. La storia parla da sola. L'autofficina Botti diventa un riferimento per il territorio e ancora oggi è aperta e gestita dai figli di Francesco.
L'impegno per la Parrocchia
Nonostante l'avanzare dell’età Francesco Botti continua il suo lavoro per il paese, ricopre anche la carica di Consigliere comunale e fino a qualche anno fa, si spostava dal paese per cercare sponsor per le iniziative della Parrocchia. Ai funerali la grande partecipazione è stata la testimonianza dell’affetto per Francesco Botti, simbolo di una generazione di Torre che ha fatto dell’amore per il proprio paese una ragione di vita.