Paese e Penne Nere hanno ricordato uno dei fondatori del Gruppo Alpini: esempio di dedizione, spirito e servizio.
Un vuoto profondo nel cuore del Gruppo Alpini
Una grave perdita ha colpito il Gruppo Alpini e l’intera comunità di Cividate: giovedì 17 luglio si è spento Battista Pizzigalli, all’età di 85 anni. Figura di riferimento insostituibile, Batista – come lo chiamavano tutti – è stato uno dei padri fondatori del Gruppo Alpini locale, nato nel 1964 e oggi realtà solida, coesa e attiva da oltre mezzo secolo. Per decenni ha rappresentato un punto fermo, prima come capogruppo, poi come esempio vivente di spirito alpino: sempre presente, sempre operoso, sempre pronto a dare una mano. Fino a poco tempo fa non mancava mai a un appuntamento, e quando la malattia lo ha costretto a fermarsi, lo ha fatto in silenzio, chiedendo scusa con la discrezione che lo ha sempre contraddistinto.
Un addio carico di commozione
I funerali si sono svolti sabato 19 luglio, accompagnati da un clima di autentica commozione e profondo rispetto. Numerose le presenze: Alpini giunti da tutto il territorio, cittadini, amici, autorità civili e rappresentanti della Sezione di Bergamo. Il momento più simbolico è stato l’ultimo tratto del corteo funebre: la bara è stata portata a spalla dagli Alpini del suo gruppo, un gesto che ha racchiuso in sé tutto l’amore, il rispetto e la gratitudine di una “famiglia” che, pur ferita, continuerà a camminare nel suo ricordo. Cappelli alzati, bandiere al vento, un saluto alpino che parla di tradizione, appartenenza e cuore. Durante la cerimonia, molti i ricordi e le parole cariche di affetto: il Gruppo Alpini di Cividate ha voluto salutarlo con un messaggio toccante, che ha risuonato tra i presenti come un’eco di affetto e riconoscenza.
“Tu sei andato Avanti, perché come sempre non ti fermava nessuno. Il tuo cappello rimane qui con noi, a ricordarci l’uomo che sei stato un esempio e una guida per tutti gli Alpini del nostro gruppo che ti hanno conosciuto e hanno avuto l’onore di portare lo zaino insieme a te. Buon viaggio, Batista.”
Un’eredità che continuerà a vivere
Il saluto degli Alpini e della cittadinanza è stato corale. Tanti i volti commossi, tante le mani strette, tanti i silenzi condivisi nel ricordo di un uomo che, con umiltà e forza d’animo, ha saputo dare tanto. Il Gruppo Alpini di Cividate perde una guida, ma ritrova in questo momento difficile l’unità e la determinazione che Batista ha seminato lungo tutta la sua vita. Ora che il suo cappello è stato simbolicamente lasciato tra le fila degli Alpini, quel gesto semplice diventa un faro: la memoria di un uomo e di un Alpino esemplare, che continuerà a camminare idealmente accanto a chi ha scelto, come lui, di servire con onore. Alla cerimonia funebre erano presenti il sindaco Gianni Forlani e alcuni membri dell’Amministrazione comunale. Commosso il ricordo del primo cittadino:
“Batista è stata una figura di grande rilievo per la nostra comunità. Sempre presente, mai un rifiuto, sempre pronto a dare una mano. Con lui se ne va un pezzo della nostra storia, ma resta un patrimonio di valori e di esempio da custodire e tramandare”.