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Omicidio
Accoltellato alla stazione di Calolziocorte, morto un 23enne del Burkina Faso
Sono in corso le indagini per individuare gli assassini di Malcom Mazou Darga
Accoltellato in stazione a Caloziocorte in seguito a una lite: 23enne del Burkina faso muore3 sotto gli occhi della madre. Un'aggressione violenta che si è conclusa in tragedia quella avvenuta ieri pomeriggio, 29 agosto. Ne danno notizia i colleghi di Prima Lecco.
Accoltellato dopo una lite
La vittima è Malcolm Mazou Darga, 23enne del Burkina Faso, spirato alle 15.30 di ieri, all'ospedale Manzoni di Lecco dove era stato trasportato d'urgenza in seguito all'aggressione subita poco prima in stazione a Caloziocorte.
La cruenta aggressione è avvenuta intorno alle 14.10 ed è l'ultima, la più grave, delle tante avvenute nel tempo alla stazione del paese. Secondo le prime testimonianze, la lama sarebbe spuntata dopo un'accesa discussione alla banchina tra i binari 2 e 3. I colpevoli, pare connazionali, hanno colpito il ragazzo in maniera feroce, come indicano le copiose tracce di sangue rimaste sul luogo dopo l'accaduto. Un'aggressione diretta senza dubbio contro il 23enne, forse per punirlo o addirittura con l'intento di ucciderlo. I primi fendenti hanno colpito la gamba. Tutto sotto gli occhi della madre, che stava attendendo il treno con lui e che si è subito precipitata nel sottopasso urlando in cerca di aiuto e cercando di attirare l'attenzione delle persone presenti. Ma in quegli istanti i due aggressori hanno sferrato le ferite fatali all'addome.
Si cercano i colpevoli
E' stato solo allora che gli agenti della Polfer, presenti in stazione, hanno sentito le urla della madre e si sono precipitati a prestare soccorso al 23enne che, però, versava già in condizioni disperate. Sul posto, una volta lanciato l'allarme, sono arrivate un'automedica del 118 e i volontari di Calolziocorte su un'ambulanza. Il giovane è stato trasferito all'ospedale Manzoni di Lecco dove, però, è spirato poco dopo.
Saranno le indagini delle Forze dell'ordine a chiarire quanto accaduto, anche grazie alle immagini della videosorveglianza presente in stazione. Gli occhi elettronici hanno certamente ripreso l'aggressione e l'auspicio è che le immagini forniscano informazioni importanti per individuare i responsabili che ora sono ricercati per omicidio.
