Accoltella il vicino, arrestato marocchino di Ghisalba

Vittima del marocchino il vicino di casa senegalese, accoltellato per rancori passati.

Accoltella il vicino, arrestato marocchino di Ghisalba
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E' successo ieri sera a Ghisalba. I carabinieri della compagnia di Treviglio hanno arrestato in flagranza di reato un marocchino 27enne con l'accusa di tentato omicidio.

L'intervento dei carabinieri

I militari della stazione di Romano di Lombardia e del nucleo radiomobile di Treviglio, guidati e coordinati sul posto dal Capitano Davide Papasodaro, sono intervenuti nel pomeriggio di ieri, in un complesso immobiliare lungo la Strada Provinciale, dopo la segnalazione di una violenta aggressione tra extracomunitari giunta al “112”.

Accoltellato un senegalese

Il 27enne di origini marocchine, regolare in Italia, ma con precedenti per reati contro la famiglia, avrebbe accoltellato un suo vicino di casa, un senegalese 59enne. Il vicino è stato accoltellato perché più volte in passato aveva chiamato i carabinieri per maltrattamenti effettuati dal marocchino nei confronti di sua moglie. Quest’ultima è stata successivamente collocata in una comunità protetta insieme ai figli piccoli.

L'arma del tentato omicidio

Ieri quindi si è consumata la vendetta del magrebino, tra l’altro in stato di alterazione psico-fisica dovuto all’assunzione smodata di alcol. Per l’azione criminosa è stato utilizzato un coltello da cucina, successivamente ritrovato dai militari dell’Arma. La lama tuttavia  è stata ritrovata ancora sul corpo della vittima da parte dei soccorritori, mentre il manico era nascosto nell’abitazione del 27enne.

La vittima è stata ricoverata

La vittima dell’accoltellamento è stata quindi trasportata d’urgenza all’ospedale di Seriate, dove tuttora si trova ricoverato in prognosi riserva a causa dei numerosi fendenti subiti su più parti del colpo, alcuni dei quali hanno creato dei versamenti interni, poiché i colpi erano sferrati vicino a parti vitali.

Molte minacce in passato

Le prime indagini condotte dagli investigatori dell’Arma hanno permesso di accertare che il marocchino aveva gravemente minacciato anche altri suoi vicini di casa, responsabili di aver in passato testimoniato a favore della moglie dell’uomo vittima di maltrattamenti in famiglia. A suo carico anche altre pendenze penali per reati conto il patrimonio e la persona. Ora lo straniero, su disposizione del Pm Emanuele Marchisio, si trova ristretto presso il carcere di Bergamo. Nei prossimi giorni si svolgerà nei suoi confronti la relativa udienza di convalida.

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