Prima hanno iniziato a discutere, dopo aver bevuto qualche bicchiere di troppo, poi la lite è degenerata ed è spuntato anche un coltello. E’ stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio il 55enne brianzolo che ieri sera, mercoledì 17 novembre, a Seveso ha accoltellato all’addome un 47enne, celibe, disoccupato e incensurato, di Averara (Bg).
Prima la lite, poi l’accoltellamento
E’ successo ieri sera, a Seveso, all’interno dell’abitazione del 55enne che stava trascorrendo la serata in compagnia del 47enne, originario del comasco ma residente dal 2015 ad Averara e di un amico 48enne. Ad un certo punto, intorno alle 21.30, il 55enne – alterato dall’alcol – ha iniziato a discutere con il 47enne per futili motivi e ha poi impugnato un coltello da cucina lungo 34 centimetri, con lama lunga 20 centimetri affondandoglielo nell’addome e provocandogli una ferita di 7 centimetri e profonda 12 che ha causato alla vittima anche la fuoriuscita di porzione dell’intestino.
Vittima in prognosi riservata
Sul posto, insieme ai carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Seregno e della Stazione di Seveso che hanno tratto in arresto l’indagato, è intervenuto anche il personale sanitario del “118” che ha soccorso la vittima e l’ha trasportata in ambulanza – codice rosso – al pronto soccorso dell’ospedale San Gerardo di Monza dov’è tuttora ricoverata in prognosi riservata nel reparto chirurgia per la ferita aperta riportata all’addome, in attesa di essere sottoposto a un intervento chirurgico.
Accusato di tentato omicidio
L’accusa per il 55enne celibe, nullafacente, pluripregiudicato per reati contro la persona, il patrimonio e in materia di armi nonché resistenza a pubblico ufficiale e guida in stato d’ebbrezza è di tentato omicidio. Al termine delle formalità di rito, su disposizione del pubblico ministero della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Monza, il 55enne è stato trasferito in carcere a Monza in attesa dell’udienza di convalida.