Ats Bergamo

Accoglienza sanitaria: da lunedì, per i profughi, accesso libero agli hot spot delle Asst Bergamasche

Ad oggi, sul portale di Sorveglianza Covid si sono registrate più di duemila persone.

Accoglienza sanitaria: da lunedì, per i profughi, accesso libero agli hot spot delle Asst Bergamasche
Pubblicato:

Prosegue l'impegno di Ats Bergamo, attraverso le Asst sul territorio, nell'accoglienza sanitaria dei profughi provenienti dall'Ucraina. Ad oggi, sul portale di Sorveglianza Covid si sono registrate più di duemila persone.

Accesso senza appuntamento agli hot spot

Da lunedì 28 marzo i cittadini ucraini che arrivano in provincia di Bergamo potranno accedere senza appuntamento presso i seguenti hotspot:

  • ASST PAPA Giovanni XXIII: Ospedale Papa Giovanni XXIII, Piazza OMS, 1 24127 Bergamo (presso la tensostruttura adiacente al Pronto Soccorso) dalle 8 alle 16 dal lunedì al sabato
  • ASST BERGAMO EST: Ambulatori via Donizetti, 1 24068 Seriate dalle 8 alle 20 dal lunedì al sabato
  • ASST BERGAMO OVEST: Palaspirà, via Sant’Antonio, 24050 Spirano dalle 8 alle 16 dal lunedì al sabato

“Significativo in questo periodo il lavoro di collaborazione e la disponibilità delle nostre tre Asst al fine di garantire una pronta assistenza sanitaria ai profughi - ha commentato Massimo Giupponi, direttore generale di Ats Bergamo - ancor più rilevante la sinergia tra questo lavoro e le azioni messe in campo dalla Prefettura, per l’organizzazione dell’ospitalità, dal Consiglio di Rappresentanze dei Sindaci e dei Comuni per il lavoro di informazione e di accoglienza, dall’Ufficio scolastico territoriale per l’inserimento dei minori nel sistema scolastico, dalla Provincia per il raccordo degli aiuti, dalla Protezione Civile, dalle Associazioni di Volontariato, dalla Diocesi per il supporto che garantiscono alle istituzioni ed ai profughi ucraini su tutto il territorio”.

"Grande lavoro di squadra"

“E’ stato fatto un grosso lavoro di squadra governato da Ats Bergamo e con la forte collaborazione delle tre Asst del territorio e con i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta volontari, che si sono messi a disposizione per fronteggiare l’emergenza - ha aggiunto Oliviero Rinaldi, direttore dipartimento Dips di Ats Bergamo - Oggi chiude il punto tamponi aperto in Borgo Palazzo che ha effettuato circa un migliaio di tamponi dal 12 marzo, grazie alla collaborazione della Cooperativa Osa e della Protezione civile. Da settimana prossima ogni ASST aprirà un hot spot dal lunedì al sabato, ciascuno dei quali garantisce almeno tre linee per almeno otto ore al giorno. Durante questo periodo è stata significativa la collaborazione con le altre istituzioni del territorio, in particolare la Prefettura, l’Ufficio scolastico territoriale e le organizzazioni di volontariato. Ats ha governato i processi e si è spinta, attraverso professionisti del Dipartimento di prevenzione sanitaria e del Dipartimento veterinario, a svolgere ampie attività erogative a favore del popolo ucraino bisognoso”.

Oltre 2mila persone registrate sul portale

Intanto, i dati aggiornati a oggi, 25 marzo, segnano una continua affluenza di profughi che si sono iscritti attraverso il portale dedicato condiviso tra Ats e Prefettura: sono 2.247 le persone provenienti dall’Ucraina. Quasi mille persone sono già state chiamate presso gli hotspot ubicati nelle Asst per essere sottoposti a tampone e visita.

Si è mantenuto costante anche il trend riferito alla fascia d’età. Sono principalmente donne e bambini. Il 41,3% è rappresentato da bambini fino a 14 anni (929) e il 44,2% da adulti (994) tra i 20-64 anni) che insieme costituiscono l’85,5% della popolazione arrivata nella provincia di Bergamo.

Per quanto riguarda la distribuzione territoriale, in quest’ultima settimana , si è assistito ad una omogenea distribuzione della popolazione nelle tre diverse Asst. Tutti gli Ambiti territoriali sono coinvolti nel percorso di accoglienza.
In queste settimane sono state assicurate le visite mediche congiunte ATS/ASST per Tampone, rilascio STP, visita e screening vaccinale. presso gli Hotspot nelle tre ASST avvenute su programmazione e chiamata da parte di ATS. E’ stato individuato anche un percorso per i minori grazie al coinvolgimento dei pediatri territoriali.

E’ stato portato a termine anche l’accordo per il Covid Hotel individuato presso il BES Hotel di Mozzo per l’accoglienza di profughi con tampone positivo che non hanno possibilità di garantire l’isolamento presso il domicilio. Si continua a garantire, attraverso il Dipartimento veterinario, la cura degli animali di affezione che numerosi profughi portano con sé.

Seguici sui nostri canali