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Accoglienza, aumenta il numero di profughi registrati al portale e l'Ats incrementa i servizi sanitari

I numeri confermano che si tratta prevalentemente di donne e bambini. Pochi i casi positivi al Covid, solo 11.

Accoglienza, aumenta il numero di profughi registrati al portale e l'Ats incrementa i servizi sanitari
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Sono oltre 1200 le persone provenienti dall'Ucraina che si sono registrate sul portale di sorveglianza Covid: un numero in aumento che ha spinto Ast Bergamo a incrementare i servizi sanitari di accoglienza erogati attraverso le Asst.

Oltre 1200 profughi registrati

Il portale dedicato, condiviso tra ATS e Prefettura, negli ultimi giorni, ha registrato 1.256 persone che ATS Bergamo sta ora chiamando per la programmazione delle visite presso gli hotspot dedicati nelle tre ASST della provincia. I dati aggiornati confermano il trend che era già stato evidenziato: il 40,7% è rappresentato da bambini fino a 14 anni (511), il 45,4% da adulti (570) tra i 20- 64 anni. Si mantiene costante anche il dato dei giovani (9.9%%) mentre gli anziani sono pochissimi (4%). In sintesi, l’utenza che sta arrivando in provincia di Bergamo è costituita prevalentemente da donne e bambini.

Per quanto riguarda la distribuzione territoriale, il 34,5 % degli iscritti è ubicato nella parte Ovest della provincia, il 40% nella parte Est 25,8 % nell’area territoriale riferita a Bergamo e Valli Imagna e Brembana. I cittadini ucraini sono distribuiti su tutti i 14 ambiti del territorio provinciale.

Ats aumenta i servizi di accoglienza

“Visto l’incremento numerico di questa settimana, ATS Bergamo ha provveduto a rimodulare l’orario di apertura del Punto Tamponi al fine di consentire l’esecuzione di tutti i tamponi richiesti - ha spiegato il direttore generale di ATS Bergamo Massimo Giupponi - Inoltre con le ASST è stato condiviso l’aumento delle giornate (6 giorni a settimana) e delle ore di attività (fino a 8) per garantire le visite mediche congiunte ATS/ASST per Tampone, rilascio STP, visita e screening vaccinale. È in via di definizione l’attivazione delle risorse territoriali della Pediatria e della Medicina di Base così da fronteggiare al meglio la situazione”.

Covid Hotel, ma i positivi sono solo 11

E’ in corso anche la convenzione per il Covid Hotel per l’accoglienza di profughi con tampone positivo (che ad oggi rappresentano un numero bassissimo, 11 casi) che non hanno possibilità di garantire l’isolamento presso il domicilio. Inoltre si garantisce, attraverso il Dipartimento veterinario, la cura degli animali di affezione che numerosi profughi portano con sé.

“Ringrazio il personale di ATS e delle tre ASST che sta lavorando con impegno per garantire tutto questo - ha aggiunto il Direttore Sanitario di ATS Bergamo, Michele Sofia - Un grazie anche ai medici di medicina generale che stanno fornendo un importante aiuto presso gli hotspot dedicati e ai pediatri del territorio che si sono resi disponibili per la presa in carico dei profughi ucraini in età pediatrica. Si tratta di un’organizzazione che richiede l’intervento di diverse Istituzioni e diversi profili professionali e proprio per questo si stanno condividendo i percorsi”.

Pronti a 500 visite a settimana

Il Direttore del Dipartimento di Igiene e Prevenzione, Oliviero Rinaldi, ha sottolineato poi che “la situazione è costantemente sotto controllo grazie al quotidiano monitoraggio dei dati. L’organizzazione che ci si è dati, a partire dalla prossima settimana, consentirà di raddoppiare il numero delle visite fino a 500 a settimana. L’impegno da parte di tutti è quello di modulare l’attività sulla base dell’affluenza dei profughi per garantire loro un’assistenza sanitaria rapida ed efficace”.

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