Abusi su studenti, condannato a Bergamo ma continuava a insegnare a Potenza
Le violenze commesse a Bergamo risalgono al 2006 e al 2009 tra l'Istituto Pesenti e una scuola superiore di Gazzaniga.
Era stato condannato a Bergamo per violenza sessuale commessa ai danni degli studenti, anche minorenni, oltre che interdetto da qualsiasi incarico nelle scuole di ogni ordine e grado. Ma nonostante le due condanne fossero diventate definitive nel 2019 il professore, dopo essersi trasferito in Basilicata, aveva continuato a insegnare fino al 2021 commettendo, se le indagini lo confermeranno, un altro abuso su un suo ex alunno minorenne.
Abusi a scuola
Come riporta PrimaBergamo.it, l’uomo al centro della vicenda, un 51enne, è stato arrestato e portato in carcere dai carabinieri nell'ambito di un'indagine per violenza sessuale aggravata coordinata dalla Procura di Potenza.
Le violenze commesse a Bergamo risalgono al 2006 e al 2009, anni in cui l’uomo ha lavorato prima all’istituto Pesenti e in seguito in una scuola superiore di Gazzaniga. Al Pesenti insegnava fisica: otto ragazzi tra i 15 e i 16 anni dissero che il professore allungava le mani su di loro, il preside gli credette e denunciò tutto. Il cinquantenne fu condannato nel 2013 a un anno e quattro mesi con rito abbreviato. Stessa età degli alunni molestati e stesse dinamiche anche a Gazzaniga: in questo caso venne condannato a un anno e mezzo.
Minacce ed estorsione all'alunno
Nonostante l’interdizione dal lavorare a scuola il professore ha insegnato a Potenza fino a giugno dell’anno scorso. Qui, secondo gli inquirenti, nel 2016, l’uomo avrebbe abusato di un alunno di una scuola superiore dopo averlo invitato nella propria abitazione con la scusa di svolgere alcune ripetizioni di diritto. Poi lo avrebbe minacciato arrivando ad estorcergli 3.660 euro.