A Verdello una panchina rossa per dire "no" alla violenza sulle donne FOTO
Domenica l'inaugurazione sul viale alla presenza della coordinatrice della Rete antiviolenza di Bergamo.
Una panchina rossa - come ormai ce ne sono molte in tutta Italia - per dire "no" alla violenza sulle donne. E' stata inaugurata domenica a Verdello la panchina rossa in memoria delle donne vittime di violenza per sensibilizzare la popolazione su un tema che sta diventando di anno in anno sempre più una piaga sociale.
Una panchina rossa a Verdello
Domenica mattina, in particolare gli assessorati ai Servizi sociali e alle Pari opportunità, hanno inaugurato, lungo il viale, una “panchina rossa”, simbolo della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, giornata istituita dall’ONU nel 1999 e ricordata ogni anno il 25 novembre.
"Abbiamo aderito quest’anno come ambito di Dalmine ad apporre le bandiere a mezz’asta, in segno di lutto per il dramma sociale che questo fenomeno rappresenta e, anche se la situazione non consente alcuna manifestazione, confermiamo il nostro impegno a far sì che si rafforzi sempre di più un cambiamento culturale rispetto ad un mondo narrato al maschile - si legge in una nota firmata dagli assessori Livia Mossali (Politiche sociali) e Mariarosa Agostinelli (Consigliera con delega alle pari opportunità) - Un appuntamento ribadito ancora con più forza quest’anno, vista l’escalation di aggressioni domestiche, registrata con la pandemia a cui mai è mancata la presenza e il supporto della rete dei centri antiviolenza".
La rete antiviolenza
Presente all'inaugurazione anche la coordinatrice della rete antiviolenza di Bergamo, Silvia Dradi a cui è andato il ringraziamento dell'Amministrazione comunale. Un grazie che ha raggiunto anche il CIF che insieme all’oratorio di Verdello ha portato avanti un progetto rivolto ai ragazzi di terza media, sensibilizzandoli alla parità di genere.