A Treviglio sarà una Estate IndimenticAbile
Per tornare a scuola a settembre dopo il trauma della sospensione delle lezioni
Un piano personalizzato di ri-accompagnamento dei ragazzi coinvolti in progetti di assistenza educativa, per tornare a scuola a settembre dopo il trauma della sospensione delle lezioni a causa del lockdown. A Treviglio prende il via un nuovissimo progetto denominato “Estate IndimenticAbile”, a supporto dell’inclusione sociale dei bambini e ragazzi svantaggiati.
Da giugno ad agosto, per ripartire
Il progetto sperimentale – fortemente voluto dall’Amministrazione comunale e proposto in collaborazione con Ygea - si svilupperà da giugno ad agosto per accompagnare i ragazzi verso il nuovo anno scolastico 2020-21, dando seguito alle attività di didattica a distanza organizzate durante il periodo di chiusura delle scuole attraverso passeggiate, percorsi di autonomia, esperienze culturali e sportive. Il tutto, ovviamente, sarà attuato nel rispetto delle disposizioni sulle misure di protezione previste per l'emergenza Covid-19.
Estate indimenticAbile: in campo anche Ygea
Il “Servizio Scolastico e Sport” del Comune farà da tramite tra le famiglie coinvolte, gli educatori, gli attori del territorio in accordo con il coordinatore di Ygea per costruire progetti individuali: si valuteranno la storia di ciascun ragazzo e ragazza e le sue necessità, ma anche le aspirazioni e le passioni, così da predisporre un percorso personalizzato. Inoltre ci sarà la supervisione degli specialisti della Neuropsichiatria di Verdello.
"In questi mesi di lockdown non siamo rimasti con le mani in mano – sottolinea il vicesindaco Pinuccia Zoccoli Prandina – ci siamo mossi fin da subito per dare risposte concrete alle famiglie con ragazzi con disabilità o in situazioni di fragilità della fascia d'età 0-18 anni destinando a questo progetto un budget di 40.000 euro. L'approvazione in Giunta dopo un proficuo confronto con tutti gli attori del territorio coinvolti rappresenta l'avvio formale di quello che ritengo essere un servizio innovativo, del quale siamo orgogliosi, che rappresenterà una bella esperienza per i ragazzi e le ragazze, dando anche sollievo e supporto alle famiglie. Non si tratta di un progetto “generico” a cui i ragazzi e le ragazze dovranno adattarsi. Tutt’altro, sarà costruito un percorso personalizzato per ciascuno di loro. Dopo un confronto con la famiglia e l’educatore di riferimento, verrà costruita un’esperienza su misura per ciascun ragazzo, tenendo conto delle diverse necessità e passioni. Camminate nella nostra bella campagna, visite alla biblioteca, esperienze sportive e musicali saranno solo alcune delle molteplici attività che saranno messe in campo. Inoltre verrà messo a disposizione, se necessario, anche il servizio di trasporto. È un progetto unico sul territorio, che cresce di giorno in giorno e si amplia di possibilità sempre nuove e interessanti. Sono orgogliosa che questa iniziativa parta proprio da Treviglio dove, come Amministrazione comunale, ci siamo sempre presi cura dei più fragili senza lasciare mai indietro nessuno. Infatti, già nelle scorse settimane avevamo annunciato l’avvio di “Facciamolo per sport”, un'altra iniziativa finalizzata all’inclusione sociale".
"La concretizzazione di questo progetto – afferma Maria Flora Renzo, amministratore unico di Ygea - chiude un lungo percorso che, nella sua complessità, è stato portato a termine in meno di due mesi di emergenza in cui, comunque, tutti gli assistenti educatori hanno lavorato a distanza non lasciando soli alunni e famiglie. Le famiglie coinvolte saranno 45 per 25 educatori che seguiranno i progetti in ambito sportivo e ludico-educativo. Spero sia l'inizio per un piano che si ripeta negli anni a venire con sempre maggior forza e partecipazione".