A 200 all'ora sulla Paullese: "Ero in ritardo per il lavoro..."
E' successo questa notte. L'inseguimento è partito da via Libero Comune e si è concluso alle porte di Milano. Per il conducente solo una multa e cinque punti in meno sulla patente
E' in ritardo per arrivare a lavoro e corre in auto a oltre 200 chilometri orari. Inseguito e fermato dai carabinieri.
Sfreccia davanti al posto di blocco
Quando i carabinieri dell'Aliquota radiomobile di Crema se lo sono visto sfrecciare davanti a folle velocità hanno subito pensato si trattasse di un malvivente in fuga. Mai avrebbero potuto immaginare di inseguirlo fino alle porte di Milano per scoprire che era "solo" in ritardo per arrivare a lavoro. Erano le 00.30 quando è iniziato l'inseguimento. I militari dell'Arma appostati in via Libero Comune a Crema hanno visto sfrecciare la "Bmw serie 5" e senza nemmeno avere il tempo di intimare l'Alt sono partiti all'inseguimento.
A 200 all'ora sulla Paullese
I carabinieri si sono fiondati all'inseguimento verso Spino d'Adda allertando, nel frattempo, anche gli altri equipaggi delle province di Bergamo, Lodi e Milano. Nonostante le sirene spiegate l'uomo al volante ha continuato a spingere sull'accelerato fino a raggiungere la velocità di oltre 200 chilometri orari. Solo alle porte di Milano, finalmente, i militari sono riusciti a fermarlo.
Se l'è cavata con una multa
In realtà, una volta fermato e controllato, i carabinieri hanno accertato che non si trattava di una persona che fuggiva per motivi illeciti ma di un conducente, un po' irresponsabile, che si è giustificato spiegando di essere essersi svegliato tardi e poiché faceva il camionista per una ditta di trasporto di pesce, doveva raggiungere velocemente il posto di lavoro a Milano, essendo in notevole ritardo. A quel punto è scattata la sanzione: 113 euro e cinque punti decurtati dalla patente.