Arrestato per spaccio di cocaina a Treviglio un 26enne albanese residente a Romano
Ha venduto centinaia di dosi nel giro di pochi mesi in tutta la Bassa bergamasca. Ora, grazie ai carabinieri di Treviglio, l'uomo è ai domiciliari.
Le indagini delle forze dell'ordine hanno condotto all'arresto dello spacciatore che in pochi mesi aveva portato a termine un giro d'affari da diverse migliaia di euro vendendo cocaina.
Lo spaccio
Era già noto alle forze dell'ordine il 26enne albanese arrestato per spaccio di cocaina a Treviglio. L'uomo, arrestato su ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del tribunale di Bergamo, si trova ora agli arresti domiciliari. Le indagini degli investigatori dell'Arma hanno infatti ricostruito il suo reticolato di spaccio: si parla di centinaia di cessioni in tutta la Bassa bergamasca avvenute tra l'inverno scorso e la successiva primavera, il tutto nei confronti di clienti, tutti italiani, più o meno giovani.
Le indagini
Gli inquirenti, seguendo gli spostamenti dell'uomo, avevano scoperto una fitta rete di distribuzione della cocaina che avveniva per strada o all'interno di bar e locali della Bassa, dopo che l'albanese era stato contattato dai propri clienti. Le dosi costavano poche decine di euro, ma il giro d'affari messo in piedi ha mosso diverse migliaia di euro in pochi mesi.
L'arresto
Le indagini si sono concluse con l'arresto dello spacciatore. Durante uno dei tanti riscontri l'uomo era stato infatti trovato in possesso di 13 grammi di cocaina divisi in 26 dosi che avrebbe rivenduto a 40 euro l'una. A volte, a garanzia dello spaccio, il 26enne si faceva consegnare in pegno anche telefoni cellulari e assegni. Dopo l'arresto, l'uomo è stato posto agli arresti domiciliari a Romano di Lombardia, sua ultima dimora. Nei prossimi giorni sarà sottoposto ad un interrogatorio di garanzia.