Ladri in chiesa, il parroco postò le foto su Facebook: denunciati due italiani
Grazie alle informazioni fornite dal sacerdote, oggi i carabinieri hanno identificato e denunciato due italiani, per tentato furto
Vi ricordate la storia dei ladri di offerte a Camisano? Il parroco li aveva sorpresi a rubare le offerte da una cassetta, e aveva poi pubblicato le loro foto su Facebook. A distanza di esattamente due settimane, grazie alle informazioni fornite dal sacerdote, oggi i carabinieri hanno denunciato due italiani, per tentato furto. Per loro è scattato il foglio di via per tre anni da Camisano.
L'incursione
I due, aveva raccontato il don ai carabinieri, erano entrati nella chiesa di San Giovanni Battista Decollato, nella piazza principale del paese. Uno dei due stava frugando nella cassetta delle elemosine posta all’ingresso della chiesa, mentre l’altro cercava di svuotare l’altra cassetta posta a ridosso della cappella del Cristo Risorto. Alle richieste di chiarimento del don su cosa stessero facendo, i due erano fuggiti a mani vuote.
L'inseguimento e l'allarme sul social network
Per nulla scoraggiato, il don era però riuscito a fotografare i ladri mentre erano diretti all’automobile parcheggiata in piazza Maggiore, per poi pubblicare l'immagine sul proprio profilo di Facebook. Numero di targa alla mano, ha quindi sporto denuncia al locale comando dei carabinieri nella speranza venissero rintracciati. Un gesto normale, che lo stesso don aveva preferito non commentare: «Non voglio parlare di quanto accaduto - aveva spiegato al nostro giornale - Non volevo sollevare questioni ma solo rendermi utile per la comunità». Ma il don acchiappa-ladri era finito sotto i riflettori della stampa nazionale, addirittura sul piccolo schermo di Mediaset. Incassando il plauso di tutto il paese, sindaco compreso
La svolta nelle indagini
Gli investigatori hanno quindi svolto alcune indagini, verificando anche le immagini di alcune telecamere poste nella via principale del paese. Hanno subito "beccato" l'auto. Si trattava di un Panda bianca, il cui numero di targa corrispondeva a una proprietaria residente in provincia di Lecco. I successivi accertamenti hanno permesso di stabilire che il veicolo era in uso al marito della donna, che in altre circostanze era stato controllato assieme ad un soggetto con diversi precedenti per reati contro il patrimonio. Erano loro.
Foglio di via da Camisano per tre anni
Identificati, i due sono stati denunciati a piede libero per tentato furto. Verrà inoltre notificata una proposta di foglio di via obbligatorio da Camisano per anni tre, evitando così che ritornino a commettere altri delitti. Ma non solo: indagini sono ancora in corso per chiarire se abbiano rubato altro da altre chiese del Cremasco.
Nella foto principale, una pattuglia dei carabinieri davanti alla chiesa parrocchiale di Camisano