Il futuro di Treviglio e del territorio? Ce lo dice "Città dell'Adda"
Dalla riforma urbanistica alla sanità: un excursus per capire come preparaci per accogliere le novità e intercettare le opportunità per il territorio
Quale futuro per Treviglio e la Gera d’Adda? Se ne parla con il "Comitato Città dell'Adda". Verranno presentate giovedì le attività in programma per i prossimi mesi:
Prepararsi per il futuro con Città dell'Adda
E' l'obiettivo di "Città dell'Adda", erede degli studi effettuati dal Censis nel 1995, quando ancora non si sapeva che il territorio avrebbe accolto opere epocali come Brebemi, Tav e Passante ferroviario. Con l'aiuto di esperti, istituzioni ed enti il Comitato vuole organizzare una serie di approfondimenti dedicati alle tematiche che saranno fondamentali per lo sviluppo futuro del territorio. "Si parte dalla riforma urbanistica della Lombardia, che modificando l'operatività della prossima pianificazione provinciale e comunale rivoluzionerà il rapporto tra territorio, programmi costruttivi ed attività umane - hanno fatto sapere dal comitato esecutivo Ezio Bordoni, Ugo Monzio Compagnoni e Angelo Sghirlanzoni - Analizzeremo i dati dei settori produttivi, artigianali ed industriali, e le prospettive che nel dopo-crisi si aprono per il nostro territorio, tenendo conto delle opportunità derivanti da una mobilità rinnovata".
Ma anche sanità e assistenza
"Una particolare attenzione sarà posta sulla sanità e l’assistenza, servizi primari alla persona, con ciò la più importante attività lavorativa dell’area - hanno proseguito - Approfondiremo l'applicabilità di alcuni assiomi che si stanno imponendo a livello territoriale, tra cui l'abbinamento dei nuovi lavori alla mobilità fisica e digitale, l'ambiente come motore di sviluppo economico e il turismo a breve raggio. Questo collegato ai luoghi storici, agli eventi culturali e religiosi, al recupero dei corsi d'acqua, all'agriturismo".