Dopo dieci anni, Calcio saluta il suo maresciallo
E' stato il comandante della rinascita dopo i fatti della Panda Nera.
Calcio saluta il suo maresciallo. Stefano Tava, infatti, è diventato recentemente comandante della stazione di Storo (Trento), dopo dieci lunghi anni passati in servizio nella Bassa. Per ringraziarlo e salutarlo, si è tenuto mercoledì sera un incontro intimo e cordiale tra il maresciallo e i cinque sindaci, rappresentanti dei cinque territori, controllati da Tava in questi anni (oltre a Calcio, Antegnate, Fontanella, Pumenengo e Torre Pallavicina).
Le parole della Comendulli
«Ti ringrazio per il lavoro svolto in questi anni – ha detto la padrona di casa Elena Comendulli – su te si poteva sempre contare e grazie a te ho imparato molti aspetti legislativo che prima non sapevo. Spero solo che chi verrà in sostituzione sia altrettanto efficente e presente». Dello stesso avviso sono stati anche gli altri amministratori che hanno voluto ringraziare Tava per essere sempre stato una «presenza presente».
I ringraziamenti di Lanzini
«La tua disponibilità e cordialità sono state eccezionali – ha detto Andrea Maria Lanzini, sindaco di Antegnate – potevo chiamarti a qualsiasi ora del giorno e della notte, anche in ferie e tu rispondevi. Di certo senza di te la stazione di Calcio sarà diversa e per questo non dobbiamo dimenticarcene, anzi è nostro dovere cercare di sostenere e aiutare Calcio».
Un pensiero per il maresciallo
I sindaci, per l’occasione, hanno consegnato un quadretto raffigurante gli stemmi dei cinque comuni, con una frase di ringraziamento per il lavoro svolto. «Spero di aver svolto un ottimo lavoro – ha detto il maresciallo – sono molto emozionato e vi ringrazio. Anzi il mio ringraziamento alle comunità che rappresentate. Quando, dieci anni fa, sono arrivato sono stato benvoluto da subito e con voi ho lavorato sempre bene. Me ne vado a malincuore. »