Cane avvelenato al parco, ma era una bufala
I controlli di Locale e Protezione civile hanno dato esito negativo. Ora l'autore del post rischia una denuncia per procurato allarme
Lancia l'allarme "polpetta avvelenata" sui social, ma alla fine si rivela una bufala. E adesso rischia una denuncia per procurato allarme.
Il post e la protesta
A scatenare il caos a Trezzo sull'Adda (Mi), nei giorni scorsi, è stato un post pubblicato su Facebook in cui si denunciava la presenza di polpette avvelenate lasciate nell'erba del parco pubblico per nuocere agli animali. Tutto partito dal malore accusato da Fritz, un maltese bianco di quattro anni. Immediata la protesta sui social che non ha risparmiato nessuno.
Controlli a tappeto
Così gli agenti della Polizia Locale e una squadra della Protezione civile sono stati impegnati a setacciare palmo a palmo i giardinetti di via Carlo Biffi in una ricerca che si è poi rivelata inutile. Anche perché non è stata una polpetta avvelenata a far star male Fritz.
Conseguenze gravi
Chi incautamente l'aveva scritto sui social, scatenando una reazione di panico e rabbia che ha poi portato a un inutile e dispendioso dispiegamento di forze, ora rischia una denuncia per procurato allarme e l'Amministrazione ha intenzione di chiedere i danni a tutti quelli che, in futuro, lanceranno altri allarmi infondati.