Stazione Ovest, Gori contro Sorte: "Dare la mancia ai pendolari non serve"
Il sindaco di Bergamo torna a parlare delle nuove fermate che avevano sollevato polemiche tra i pendolari di Treviglio e del capoluogo
Stazione Ovest, il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, ospite di un dibattito alla Festa dell'Unità di Treviglio, è tornato sulla polemica relativa all'introduzione delle nuove fermate nel secondo scalo ferroviario della città, lanciando frecciate all'assessore regionale Alessandro Sorte.
Stazione Ovest
Imbeccato da una domanda del consigliere comunale Stefano Sonzogni, Gori ha accusato Sorte di aver strumentalizzato la polemica per mettere contro i pendolari di Bergamo e Treviglio. "L'assessore ha imposto una fermata in più agli utenti del capoluogo e io mi sono mosso per profilo istituzionale - ha sottolineato - Che l'assessore taccia in conferenza dei servizi le scelte e i programmi e tratti direttamente con la sua base elettorale, facendo poi l'annuncio al Giornale di Treviglio, mi e sembrata la conferma che Sorte abbia poco standing istituzionale".
La soluzione
Il sindaco di Bergamo, che ancora non ha sciolto le riserve su una sua eventuale candidatura a presidente della Regione, ha poi spiegato quali sono le priorità del servizio ferroviario lombardo. "Sapendo che tutti i pendolari hanno problemi è sbagliato risolverli come ha fatto lui che sembra quasi dire 'ti faccio un favore' - ha sottolineato Gori - Io ho a cuore i problemi di Treviglio e di Bergamo e vorrei quindi soluzioni per tutti. Bisogna mettere qualcosa in più. Che non ci sia un treno diretto Bergamo-Milano, ad esempio, è assurdo. Bisogna parlare del problema nel globale, rinnovare il parco treni e le infrastrutture perché siamo tra Regioni messe peggio in Italia. Invece Sorte dà la mancia ai pendolari di Treviglio regalando due fermate a scapito di altri. La priorità è la riqualificazione del servizio dei trasporto".