La folle notte di una donna: venti chilometri di fuga, poi morde i carabinieri

La patente non è stata ritirata: non l'aveva mai conseguita. Intanto però è finita in manette, dopo una notte brava degna di un film

La folle notte di una donna: venti chilometri di fuga, poi morde i carabinieri
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Fugge all'alt, poi prende a morsi i carabinieri e si accanisce sulla maniglia dello sportello della volante. La notte brava di una 34enne comincia a Zingonia e finisce ai domiciliari.

Una notte da leonessa

E' finita in manette, questa notte,  una  34enne incensurata  residente nella provincia di Milano. L'accusa è di  resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni personali, danneggiamento aggravato e rifiuto di sottoporsi all’alcoltest. Il tutto è nato da un controllo di polizia eluso dalla donna, alla guida di un’autovettura di media cilindrata. La donna si trovava nei pressi dell’area di Zingonia a Ciserano, dove deve aver trascorso una serata particolarmente senza freni.

Venti chilometri di inseguimento

Incurante degli inviti a fermarsi  la 34enne ha ingaggiato  un inseguimento a folle velocità per oltre venti chilometri, andando anche contromano e zigzagando per seminare  la “gazzella” del 112.  E' arrivata praticamente a Gorgonzola, dove finalmente è stata fermata. Non proprio, anzi

Morde i carabinieri

Qui, la cominciato a inveire, sbracciare e a mordere i due militari. Entrambi i componenti della pattuglia sono rimasti  leggermente feriti. Anche una volta  nell’autovettura di servizio la 34enne ha continuato a dare in escandescenze danneggiando in particolare la maniglia del mezzo militare. Anche se non  ce n'era particolare bisogno, la donna ha  rifiutato di sottoporsi all'alcooltest.  Ultimo dettaglio. Si è scoperto che la patente non è mai stata conseguita.

Ai domiciliari

Stamattina ha avuto peraltro poco tempo per smaltire la sbornia: condotta ai domiciliari, sarà interrogata oggi durante  per la convalida dell'arresto davanti al Tribunale di Milano.

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