Zingonia

Zingonia, rimosso un tumore "da record": otto chili e mezzo metro di lunghezza

Un'operazione decisamente inusuale: la massa tumorale, della grandezza di 50 centimetri per 25 centimetri, occupava totalmente l’addome della donna.

Zingonia, rimosso un tumore "da record": otto chili e mezzo metro di lunghezza
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Un tumore all’addome di quasi otto chili è stato asportato con successo e senza bisogno di trasfusioni, a una donna di 55 anni, di una sala operatoria del Policlinico San Marco di Zingonia. A operare, l'équipe guidata dal professor Stefano Olmi, direttore dell’Unità di Chirurgia Generale e Oncologica.

Da un piccolo rigonfiamento all'altezza dello stomaco

La massa tumorale, della grandezza di 50 centimetri per 25 centimetri, occupava totalmente l’addome della donna, schiacciando lo stomaco, i reni, il fegato e la vescica, oltre ai vasi sanguigni principali. La diagnosi arrivò nel  2021 quando la donna notò una protuberanza al centro dello stomaco. La condizione venne inizialmente sottovalutata dalla paziente che aveva associato il rigonfiamento alla perdita di molti chili, dovuta a una dieta drastica. Successivamente insorse però una nuova protuberanza sul lato destro, e contemporaneamente comparvero diversi sintomi come tensione, dolore addominale, reflusso gastroesofageo e incontinenza urinaria.

... a un tumore da mezzo metro

Gli accertamenti diagnostici rilevarono la presenza di un liposarcoma addominale di grandi dimensioni e l’unica soluzione possibile per la donna è l’intervento chirurgico che, per le caratteristiche del tumore, presenta un rischio operatorio molto alto. Dopo un’attenta valutazione e considerata anche l’eccezionalità della sua condizione, l’équipe del professor Olmi ha quindi deciso di operare la donna poiché la massa avrebbe potuto compromettere gli organi vitali e l’aorta.

“Si tratta di un tumore che raramente dà origine a metastasi, ma che comporta una crescita locale che può compromettere il corretto funzionamento degli organi vicini, costantemente sottoposti a compressione da parte della massa stessa” sottolinea il professor Stefano Olmi, direttore dell’Unità di Chirurgia generale e oncologica del Policlinico San Marco.

“Abbiamo provveduto tempestivamente ad operare la donna, in modo da ripristinare quanto prima le normali funzioni fisiologiche. Attraverso un’incisione addominale, siamo riusciti ad asportare completamente la massa, senza dover ricorrere a trasfusioni. Si è trattato di un intervento molto delicato, durato circa due ore, reso possibile grazie ad un grande lavoro di squadra che ha visto coinvolta l’intera équipe chirurgica, anestesiologica e infermieristica che, come sempre, ha dimostrato elevata professionalità e competenza” continua il professor Olmi.

A seguito dell’intervento, è stato necessario un ricovero di quattro giorni. La donna è poi stata dimessa in buone condizioni di salute.

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