Vita amministrativa

Volantino di fine anno, “Spirano in Movimento” si fa sentire su Pgt e Diritto allo Studio

In questi giorni il gruppo di "Spirano in Movimento" sta distribuendo nelle abitazioni un opuscolo di fine anno.

Volantino di fine anno, “Spirano in Movimento” si fa sentire su Pgt e Diritto allo Studio
Volantino di fine anno, così “Spirano in Movimento” fa il punto sul 2025 del Comune. All’interno di un opuscolo in corso di distribuzione nelle abitazioni, il gruppo consiliare di minoranza a Spirano guidato da Olga Iaconis ha affrontato alcune questioni di attualità del paese.

La variazione al Pgt in Consiglio

In primis, la compagine di minoranza è intervenuta sulla variante al Pgt adottata a luglio:
“L’eccessiva monetizzazione degli standard pubblici riduce la disponibilità di parcheggi in tutte le zone del paese, e rischia di ridurre le aree destinate al verde. Per questo chiediamo una percentuale massima di monetizzazione degli standard, con l’introduzione di una normativa che preveda, per gli interventi residenziali con superficie lorda superiore a 800 mq, una quota riservata a unità abitative a prezzi calmierati, mentre per le aree agricole riteniamo necessari vincoli più stringenti nelle aree di maggior pregio, e l’obbligo di Vas per i nuovi insediamenti di grandi dimensioni”.

Le proposte al Piano per il Diritto allo Studio

Dopo aver speso qualche parola sulla farmacia comunale, che ha aperto i battenti martedì mattina dopo ben cinque anni dalla costituzione della relativa società, approvata in fretta e furia nel 2020 con un “Business Plan” in cui si lasciavano intendere ricavi per 600mila euro già nel 2021, l’opposizione si è concentrata sul Piano per il Diritto allo Studio.
“Approvato a fine ottobre, e un documento che abbiamo condiviso anche noi – sottolinea il gruppo – Nel testo, l’assessore all’Istruzione non ha ritenuto opportuno continuare l’esperienza nel “Bibliofestival”, motivando la scelta con la poca partecipazione delle famiglie. Evento di rilievo sul territorio, il “Bibliofestival” favorisce la nascita di idee e l’arricchimento personale, lo scambio culturale e l’apertura al dialogo, ed è un peccato non giovarne più in paese. Il nostro gruppo, poi, si è esposto per il contenimento delle rette alla scuola dell’Infanzia, che sono passate quest’anno da 190 a 220 euro al mese. Ci auguriamo che nel prossimo bilancio di previsione si possa tener conto di questa proposta”.