Vittoria, la nuova Sindaca dei Ragazzi: "Vogliamo far sentire le nostre voci"
La baby-sindaca barianese, Vittoria Pelizzari, ha tenuto il proprio discorso d'insediamento di fronte agli studenti.
Insediato il nuovo Consiglio Comunale dei Ragazzi, la nuova sindaca, Vittoria Pelizzari, mette subito le cose in chiaro: "Non siamo qui per imitare i grandi, ma perché le nostre voci vengano ascoltate".
La cerimonia d'insediamento
Si è svolta il 24 gennaio scorso alla scuola media barianese la cerimonia d’insediamento del nuovo Consiglio Comunale dei Ragazzi, guidato dalla neo-sindaca Vittoria Pelizzari, la quale ha prestato giuramento di fronte ai candidati delle classi quarte e quinte della Primaria e a tutte le classi della Secondaria.
Le parole di Vittoria
Affiancata dalla sua vicesindaco Emma, Vittoria ha ricevuto gli auguri del sindaco Andrea Rota e di tutta l’Amministrazione comunale, oltre che del Dirigente Scolastico Giuseppina Maria Zahora; dopo i saluti istituzionali, la giovane ha dunque tenuto il proprio discorso.
Sono molto onorata di essere stata eletta e di poter fare da portavoce alle richieste degli alunni – ha esordito – Allo stesso tempo sono anche consapevole e un po’ intimorita dalla responsabilità che mi assumo e mi impegno, assieme ai consiglieri, a realizzare le proposte indicate nel programma con cui mi sono presentata. Siamo solo ragazzi e ragazze, lo sappiamo e non vogliamo imitare gli adulti, ma vogliamo che la nostra parola abbia un peso e questa è la nostra grande occasione. Spero di meritare la vostra fiducia e di non deludere le vostre aspettative, e spero anche di riuscire ad affiancare in maniera onorevole il nostro sindaco Andrea Rota, nelle occasioni in cui riterrà di volermi coinvolgere.
Ringraziamenti a scuola, Comune e famiglia
Nello specifico, Vittoria ha posto l’accento sulla sensibilizzazione dei giovani alla cura e al rispetto del bene pubblico, sul rispetto della legalità e delle regole di convivenza civile e sulla prevenzione ad eventi di prepotenza e/o bullismo. "Non mi resta che ringraziare infine il Comune e il sindaco, gli insegnanti e la Dirigente Scolastica, oltre a tutti i ragazzi che mi hanno votata e infine la mia famiglia, per il sostegno e l’affetto con cui mi ha incoraggiato a intraprendere questa iniziativa".