Via Mazzini a Treviglio, (quasi) conclusi i lavori di riqualificazione
Da fine agosto in vigore la nuova viabilità, che prevede il senso unico in uscita da via Casnida verso largo Primo Maggio

Mancano solo la segnaletica orizzontale e verticale. Dopodiché potranno dirsi conclusi i lavori di riqualificazione in via Mazzini a Treviglio: a partire da fine agosto entrerà in vigore la nuova viabilità, che prevede il senso unico in uscita da via Casnida verso largo Primo Maggio.
Via Mazzini, più parcheggi
Rimarrà a doppio senso, invece, il tratto di via Mazzini da piazza del Popolo fino all’incrocio con via Casnida.
“Con questa nuova configurazione – ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Basilio Mangano – sarà possibile ricavare circa 40 nuovi parcheggi in via Mazzini e altri 15 in via Cassani, dove verrà invertito l’attuale senso unico in uscita su via Mazzini”.
I lavori, durati un anno e con un investimento di poco superiore a un milione di euro, hanno permesso non solo un importante restyling di una delle principali arterie di collegamento con il centro storico, ma anche significativi interventi in termini di sicurezza: nuovi marciapiedi, piste ciclabili, piantumazioni e il rifacimento dell'impianto di illuminazione. In arrivo anche la videosorveglianza.




Riqualificate anche le strade laterali
Il progetto ha inoltre coinvolto alcune vie limitrofe, con l’asfaltatura di via Oberdan, via Cassani, via Cilea e la riqualificazione del parcheggio di via Casnida.
“Le opere sono iniziate nell’estate del 2024 con il rifacimento di gasdotto e acquedotto da parte dei gestori – ha precisato il geometra Matteo Perletti dell'ufficio tecnico comunale – mentre i lavori del Comune sono partiti a settembre e si concluderanno entro fine agosto. Anticipiamo la consegna rispetto al cronoprogramma: mancano solo la segnaletica orizzontale e verticale, mentre abbiamo già effettuato la potatura dei 50 tigli”.
Nonostante l’importanza dell’intervento, la viabilità non è mai stata interrotta: i disagi per residenti e attività commerciali sono stati contenuti (anche se qualche protesta c'è stata, con tanto di interpellanza in Consiglio comunale) grazie a una gestione dei cantieri che ha garantito sempre il transito locale. La fine dei lavori consegna alla città una zona più sicura, funzionale, con più verde e una maggiore disponibilità di parcheggi.