Una struttura polivalente per Fara in memoria di mister Modanesi
Inaugurata la struttura polivalente intitolata a Ernesto Modanesi. Grande festa sabato mattina al centro sportivo di via Reseghetti
Inaugurata la struttura polivalente intitolata a Ernesto Modanesi. Grande festa sabato mattina al centro sportivo di via Reseghetti a Fara.
Una struttura polivalente in memoria di mister Modanesi
Pubblico delle grandi occasioni per la cerimonia d’inaugurazione con associazioni, società sportive, giovani e famiglie accorsi per assistere al taglio del nastro e alla presentazione dell’opera da parte del sindaco Raffaele Assanelli. Il tutto ha preso avvio attorno alle 10, quando il primo cittadino ha provveduto al taglio del nastro dopo l’esecuzione dell’Inno di Mameli intonato dai ragazzi di seconda e terza media del gruppo sportivo. A seguire la famiglia Modanesi ha dunque scoperto la targa commemorativa dedicata ad Ernesto, a cui è stata intitolata la nuova struttura a testimonianza dell’impegno e della passione profuse nel mondo dello sport.
"Mi fa davvero piacere veder così tante persone presenti a questa inaugurazione, segno che era un’opera sentita e attesa da molti – ha esordito il sindaco durante il proprio discorso – Ringrazio don Andrea Bellò per la benedizione della struttura, e il consigliere regionale Davide Casati, invitato a rappresentare Regione, che ha partecipato al finanziamento dell’opera. Grazie poi ovviamente agli assessori, a tutti i collaboratori e agli uffici, alla famiglia Modanesi, la Polizia locale, il progettista e la Dirigente Scolastica, senza dimenticare le società sportive faresi, che sono vere e proprie agenzie educative che avvicinano i nostri ragazzi ai valori sani della vita".
Il primo passo di un grande lavoro
"Questo è solo il primo passo di una più ampia ristrutturazione: abbiamo inaugurato due parchi inclusivi, ristrutturato la passerella sull’Adda e i lavatoi, effettuato asfaltature e altro ancora faremo nei prossimi mesi – ha ribadito Assanelli – Nel complesso abbiamo investito 1,5 milioni di euro nella ristrutturazione del centro sportivo, che ne aveva bisogno dopo oltre 40 anni di servizio. Lo abbiamo fatto tramite mutuo, risorse di bilancio e un contributo regionale, ma ciò che più conta è aver dato allo sport modo di esprimersi in maniera più compiuta, perché esso è un veicolo importante di promozione umana e valoriale. Siamo anche orgogliosi di aver dedicato questa struttura a un uomo che ha fatto della sua vita una piena dedizione ai valori sportivi".
A seguire hanno preso la parola il consigliere regionale Casati e la Dirigente scolastica.
"Penso che il vero ringraziamento debba essere rivolto all’Amministrazione comunale, perché Regione ha coperto solo il 10 percento dell’opera – ha dichiarato Casati – Non date mai per scontate queste cose, perché ogni opera, ogni euro, è frutto di tanto lavoro e impegno. Investire nello sport significa poi investire sulla crescita della comunità".
"La scuola ha il compito di creare sinergie sul territorio, e grazie al cielo riusciamo a farlo attraverso i contatti interpersonali che quest’anno hanno visto accresciuto il proprio valore grazie all’associazione “Ernesto Modanesi Il Mister” – le parole di Grazioli – Siamo lieti di aver raccolto questo invito".
Un luogo di incontro
A seguire, dopo le parole del vicesindaco Gianpaolo Borellini (il quale ha auspicato che la nuova struttura diventi luogo d’incontro per i giovani ma anche gli adulti che vogliono fare sport, ndr), è intervenuto anche don Andrea, che ha ribadito ai giovani presenti l’importanza di vincere la vera partita di ciascuno di noi, quella della propria vita.
"Per farlo, guardate a chi già ha vinto la propria: uno di questi è Ernesto Modanesi".
Le premiazioni
Dopo i ringraziamenti commossi da parte dei familiari di Ernesto, l’Amministrazione ha colto l’occasione per conferire due benemerenze al merito sportivo: sono stati premiati, nello specifico, la giovane atleta medaglia di bronzo ai campionati Cadetti Italiani di salto triplo Tosca Bianchi, campionessa regionale che, sfortunatamente, è al momento ferma ai box a causa di un infortunio, e l’atleta Paolo Bosco, protagonista di un’impresa estrema nel circolo polare artico, il quale ha ritirato il proprio premio accompagnato dal figlio. Dulcis in fundo, la mattinata si è conclusa con un ricco rinfresco offerto dall’Amministrazione comunale e con un flash mob da parte dei giovani studenti presenti.