Treviglio

Una scuola di formazione sociopolitica nel ricordo di monsignor Portaluppi

Sarà un mix di lezioni frontali e laboratori. Il primo incontro è per il 18 novembre.

Una scuola di formazione sociopolitica nel ricordo di monsignor Portaluppi
Pubblicato:
Aggiornato:
In vista del centenario della morte di monsignor Ambrogio Portaluppi prende il via a Treviglio un percorso di formazione sociopolitica dal titolo “Alla scuola di Portaluppi” che si terrà dal novembre 2022 al marzo 2023, con l’idea di proseguire poi per un cammino triennale.

Monsignor Ambrogio Portaluppi

L'iniziativa è organizzata dalla "Fondazione Monsignor Ambrogio Portaluppi", circolo Acli BBO (Bassa Bergamasca Ovest) e Comunità Pastorale Madonna delle Lacrime. "Vogliamo realizzare una scuola di formazione sociopolitica – spiega Alberto Trevisan delle Acli – che sia uno spazio privilegiato per confrontarsi su come promuovere il bene comune: perché ognuno possa trovare il modo di mettersi in gioco e dare il proprio contributo. Abbiamo bisogno delle idee, dei talenti e dell’energia di tutti per migliorare il presente". La scuola, nel suo primo anno, approfondirà la tematica del lavoro. "Confrontarsi sulla buona politica significa parlare di come ci possiamo prendere cura delle persone e delle comunità in cui le persone vivono - spiega Bruno Goisis della Fondazione Portaluppi - Il lavoro è una componente fondamentale della persona, per cui parlare di buona politica significa parlare di come ci possiamo prendere cura del lavoro, nello spirito del primo articolo della Costituzione italiana".

Un mix di lezioni frontali e laboratori

La proposta è di 9 incontri, con un mix di lezioni frontali e laboratori. Il corso è aperto a tutti, con un occhio di riguardo per i giovani, e avrà uno stile aperto, senza indirizzi partitici da promuovere o perseguire. "Ma anche identitario, promotore di una laicità positiva, che cioè non rinuncia all’apporto delle proprie identità e delle proprie radici, ma le corresponsabilizza al dialogo paziente ed alla convivialità delle differenze per costruire insieme il bene comune per la comunità", sottolineano gli organizzatori. La sede sarà la "Fondazione Monsignor Ambrogio Portaluppi" in via Casnida a Treviglio, mentre le modalità di iscrizione e il calendario dettagliato saranno spiegati nell’ambito dell’evento inaugurale.

Si parte il 18 novembre

Il primo evento della scuola sociopolitica dedicata a monsignor Ambrogio Portaluppi è un convegno, “Storie di buon lavoro”, aperto a tutti e non solo agli iscritti, che si terrà venerdì 18 novembre, alle 20.15, nell’auditorium della Cassa Rurale BCC Treviglio di via Carcano. I 5 relatori racconteranno altrettante storie di lavoro con lo stile del Tedx: brevi interventi di non più di un quarto d’ora. I relatori saranno monsignor Maurizio Gervasoni, delegato per la pastorale del lavoro della CEL (Conferenza Episcopale Lombarda); Giuseppe Guerini, presidente di Confcooperative Bergamo e CECOP (Confederazione europea delle cooperative di lavoro e di servizi); Roberto Cesa, delegato per il lavoro della segreteria provinciale ACLI (Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani); Valentina Dolciotti, consulente aziendale e fondatrice della rivista DiverCity (divercitymag.it); Giacomo Bosia, imprenditore e licenziatario di diversi ristoranti McDonald’s. L’ingresso all’evento è libero e gratuito, non serve prenotazione. Per informazioni: email circoloaclibbo@gmail.com oppure 3470475151

Chi era monsignor Portaluppi

Monsignor Ambrogio Portaluppi (Boffalora sopra Ticino, 27 maggio 1863 – Milano, 7 dicembre 1923) fu a Treviglio dal 1891 al 1922. In città fondò, tra le altre cose, la Cassa Rurale, l’Unione Operaia, le Affittanze collettive, la Società dei Probi Contadini di Castel Cerreto e Battaglie di Treviglio, le Unioni rurali e operaie e il settimanale Il Popolo Cattolico. Fu una figura decisiva nell’ambito della dottrina sociale della chiesa ambrosiana e più nello specifico per Treviglio e per il territorio circostante, grazie alle sue opere a favore della cooperazione nell’ambito del lavoro, dell’abitare, della finanza e della comunicazione.
Seguici sui nostri canali