Cultura

Una mostra alle Poste centrali di Bergamo per raccontare la libertà di stampa attraverso i francobolli

La mostra resterà aperta al pubblico fino a sabato 27 luglio durante l’orario di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 19.05 e il sabato fino alle 12.35

Una mostra alle Poste centrali di Bergamo per raccontare la libertà di stampa attraverso i francobolli
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Da Gutenberg all’intelligenza artificiale, la libertà di stampa raccontata dai francobolli. Si intitola così la mostra filatelica inaugurata questa mattina, martedì 2 luglio 2024, nel salone dell’Ufficio Postale di Bergamo di via Locatelli.

La libertà di stampa attraverso i francobolli

Un viaggio di cinque secoli, dall'invenzione della stampa a metà del 1400 fino all'Intelligenza artificiale: tutto raccontato attraverso i francobolli. Come raccontano i colleghi di Prima Bergamo all’inaugurazione erano presenti Rosa D'Amico, direttrice della filiale di Bergamo, Annamaria Gallo, responsabile Filatelia macro area Nord-Ovest, Giusy Montanino, referente filatelico territoriale con la partecipazione di Mario Bonacina, presidente del Circolo Filatelico Bergamasco e consigliere nazionale di Usfi che ha definito la filatelia, e nello specifico il francobollo, come "l'arte di comunicare".

"Un francobollo - ha spiegato Gallo - nella sua piccola misura può portare conoscenza di eccellenze e personaggi. Racconta il percorso di un viaggio che parte a metà del 1400, con l’invenzione della stampa e che ha permesso una rapida diffusione del sapere, gettando le basi per la nascita del giornalismo moderno".

Raccontare la storia

Le immagini filateliche non solo raccontano la storia dei grandi giornali, come La StampaLa Repubblica La Gazzetta dello Sport (e tanti altri), ma anche la storia di donne e uomini che hanno contribuito allo sviluppo dell’informazione e delle innovazioni tecnologiche, oltre ai personaggi della filosofia e della scienza, come Galileo Galilei e fra’ Paolo Sarpi.

Non solo: raccontano di battaglie, di ideali e di svolte epocali. Ne è un esempio la figura di Matilde Serao, un’icona dell’emancipazione femminile, prima donna italiana a diventare giornalista professionista e anche la prima a dirigere un quotidiano nazionale (Il Giorno).

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L’annullo filatelico

Dopo la presentazione, si è tenuta la cerimonia di timbratura con annullo filatelico dedicato alla mostra.

"Un annullo filatelico è un bollo, un'impronta creata per un'occasione specifica, ma va oltre all'impronta dedicata perché è un prestigioso veicolo di diffusione nazionale - ha spiegato Giusy Montanino - Mi piace pensare alla filatelia come un fiore con tanti petali e ogni petalo racconta la storia della propria comunità. Questo fiore simbolico anche a Bergamo si è espresso con molti eventi".

La mostra resterà aperta al pubblico fino a sabato 27 luglio durante l’orario di apertura delle Poste centrali di Bergamo: dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 19.05 e il sabato fino alle 12.35.

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