Fara Gera d'Adda - 25 novembre

"Una Iris per non dimenticare": per il 25 novembre Fara Gera d'Adda ha aderito a ben tre progetti

In occasione della giornata nazionale contro la violenza sulle donne l'Amministrazione di Fara Gera d'Adda ha messo in campo tre iniziative.

"Una Iris per non dimenticare": per il 25 novembre Fara Gera d'Adda ha aderito a ben tre progetti
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"Una Iris per non dimenticare": i tre progetti in campo a Fara Gera d'Adda in occasione del 25 novembre.

Cristina Mostosi ospite dell'Amministrazione

Sono ben tre i progetti cui l'Amministrazione comunale di Fara Gera d'Adda ha aderito quest'anno in occasione della Giornata Nazionale contro la violenza sulle donne di domani, 25 novembre. L'appuntamento di maggior rilievo è senza dubbio la conferenza, fissata alle 20.45 all'interno dell'auditorium di piazza Patrioti, con Cristina Mostosi (in foto), sorella di Paola, 24enne vittima di un femminicidio ad opera di un camionista di Verdellino nel 2002: dopo aver ricevuto in eredità da suo padre quello che è oggi noto come "Il giardino delle Iris" di Trebecco, Cristina da anni porta nei Comuni italiani i fiori del suo giardino, in memoria di Paola e di tutte le donne morte per femminicidio.

Una tematica sentita

Un tema molto sentito, quello del femminicidio, anche a Fara, ancor più dopo l'uccisione, la scorsa primavera, di Romina Vento:

Siamo particolarmente sensibili al tema - conferma l'assessore all'Istruzione e alla Cultura Giusy Modanesi, che ha curato l'organizzazione degli eventi per il 25 novembre - Per questo abbiamo aderito al progetto di Cristina Mostosi, e venerdì lo confermeremo trapiantando in paese due aiuole, una nel giardino dell'Istituto Comprensivo alla presenza dei ragazzi della scuola Secondaria, e una nel giardino della biblioteca insieme ai ragazzi della terza classe della Primaria. Davanti alle aiuole sarà installata la targa: "Una Iris per non dimenticare Paola Mostosi e tutte le altre donne vittime di violenza".

Il progetto, testimonia sempre l'assessore Modanesi, è nato proprio per sensibilizzare circa il tema della violenza di genere e per portare anche a Fara la bellezza delle Iris e del giardino di Cristina Mostosi in contrapposizione alla bruttezza degli "orchi", come li definisce la stessa Mostosi.

Oltre a questo progetto, che vede coinvolti molti Comuni, Istituti Comprensivi e altri enti, tra cui la Asst di Bergamo Est, aderiremo anche all'accoglienza della mostra "Le Iris e l'arte"

spiega sempre Modanesi. Negli anni, infatti, sono stati molti gli artisti sia italiani (e tra questi anche il farese Ema Grazioli, ndr) che internazionali che hanno donato a Cristina Mostosi le proprie opere ispirate ai suoi fiori; da qui Cristina ha dato vita a una vera e propria collezione, la quale sarà esposta anche a Fara Gera d'Adda a partire da domani sera.

L'inaugurazione della mostra

L'inaugurazione avverrà domani sera, contestualmente alla conferenza: la mostra sarà visitabile all'interno dello Spazio Arte e vi resterà allestita fino al 4 dicembre, anche se l'intenzione è quella di tenerla poi a disposizione dei faresi ancora per qualche settimana, magari spostandola in biblioteca. All'inaugurazione parteciperanno, oltre a Cristina, anche Hana Budisova Colombo, insegnante di flauto traverso alla scuola di musica "Millenote per educare", e Michela Raguseo con Marco Montanarella, componenti del gruppo teatrale "L'Intesa", che reciteranno alcune poesie sul femminicidio e sulle donne.

Il terzo progetto: la "Biblioteca sulla Natura"

Ultimo, ma non ultimo, il progetto della "Biblioteca sulla Natura", che è in realtà il primo a cui l'Amministrazione ha aderito.

Quando ho contattato e conosciuto Cristina Mostosi a inizio anno ci siamo parlate e ho saputo che raccoglieva libri per dare vita a questa "Biblioteca della Natura" - conferma Modanesi - Vi ho subito aderito, anche perché dopo la ristrutturazione della biblioteca abbiamo eliminato quello che era il vecchio archivio e avevamo necessità di liberare spazio: a quel punto, avendo molti libri donati dai cittadini, abbiamo selezionato quelli adatti al progetto e li abbiamo donati a Cristina. Proprio da questa donazione è nata la collaborazione che si concretizzerà con le aiuole e la mostra di domani: Cristina è una persona incredibile, capace di intessere relazioni e legami creando una rete coinvolgente attorno alle sue iniziative. Siamo onorati di essere all'interno di questa rete.

L'assessore Modanesi ha infine tenuto a ricordare che sempre nella giornata di domani verrà inoltre installata una panchina rossa sul piazzale di via Reseghetti, lungo la sponda del fiume Adda.

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