Una commedia dialettale per l’ambulatorio medico della Quercia di Mamre di Treviglio
Gli Amici del Teatro saranno in scena il prossimo 6 aprile 2025 al Teatro Filodrammatici

Una commedia in dialetto trevigliese per aiutare la "Quercia di Mamre" di Treviglio a realizzare un ambulatorio medico.
Un aiuto alla Quercia di Mamre
Un grande gesto di solidarietà quello della compagnia cittadina "Gli amici del teatro", che il prossimo 6 aprile 2025 (alle 15, al teatro Filodrammatici), porteranno in scena lo spettacolo "La part de Angiulì". Un evento reso possibile anche dalla collaborazione del "Lions Club Treviglio Host", associazione che già in passato ha supportato la Quercia di Mamre, la mensa dei bisognosi di via Rossaro, dove ogni giorno vengono serviti centinaia di pasti sia a pranzo che a cena.
"Era da anni che avevamo in mente questo progetto, ma per questioni economiche non siamo mai riusciti a realizzarlo - ha spiegato la presidente della Quercia di Mamre, Rosalba Fornari - Ora, grazie al contributo dei Lions, della Fondazione Istituti Educativi e dell’azienda Secad di Cernusco sul Naviglio, possiamo dare vita a questo sogno. Ancora non sappiamo quando entrerà in funzione o come si svolgerà il servizio. Il primo obiettivo è realizzare lo spazio dove verrà realizzato l’ambulatorio. Dopodiché stabiliremo le modalità di accesso e quali funzioni avrà. Di certo avrà una funzione prettamente preventiva e sarà rivolto alle persone che quotidianamente vengono da noi per i pasti».
Gli Amici del Teatro
Per acquistare i biglietti per lo spettacolo in favore della Quercia di Mamre ci si può rivolgere al «Centro della Vista» di via Verga (0363302293) oppure ai numeri 3397499837 (Primo Giroletti) e 3392969150 (Lorenzo Gatti). La Compagnia "Gli Amici del Teatro" nasce nel 2004 dalla passione per il teatro dialettale di un gruppo di amici di Treviglio, sotto la guida del professor Raffaele Gatti e con la presenza esperta di alcuni componenti, provenienti da anni di esperienza all'interno di rinomate compagnie trevigliesi. Composta da attori dilettanti, ha portato in scena nei teatri e nelle rassegne della Bassa bergamasca e nel cremasco svariate commedie dei migliori autori bergamaschi, rigorosamente in dialetto.