Un simpatico video annuncia la fine dei lavori ma l’inaugurazione dell'oratorio è lontana
Un annuncio dato via social dal parroco e dal vicario, con una gag che ha coinvolto anche qualche cittadino
La ristrutturazione dell’oratorio «San Luigi Gonzaga» di Caravaggio è conclusa, finalmente, dopo sei lunghi anni. Ma il parroco frena: "La data dell’inaugurazione non si sa ancora".
Un video annuncia la fine dei lavori all'oratorio
L’annuncio della conclusione dell’opera che si è rivelata titanica è arrivato a mezzo social, con un video postato sulla pagina Facebook della parrocchia dei santi Fermo e Rustico dell’oratorio domenica scorsa, il 18 febbraio: una giornata scelta non a caso visto che è la data data della posa della prima pietra avvenuta nel 2018.
Un breve filmato che è una simpatica gag tra don Andrea Piana e monsignor Giansante Fusar Imperatore, a cui hanno preso parte anche alcuni volontari della struttura e un gruppo di ragazzi. Sicuramente un modo estroso per dare la notizia, regalando un po’ di leggerezza, forse per stemperare la tensione accumulata in questi anni per quello che si è trasformato in un investimento travagliato, che peserà sulle casse della parrocchia per decenni.
"Buongiorno a tutti o buonasera, dipende da quando guarderete questo video - ha esordito con il suo solito sorriso don Piana - siamo qui all’oratorio “San Luigi” di Caravaggio con il parroco perché ha qualcosa di importante da dirci".
Poi il sacerdote ha indicato la targa con la data dell’inizio lavori e la telecamera si è spostata sul monsignore.
"Anche se manca ancora qualche piccola rifinitura, ci sono le pulizie da fare e le autorizzazioni da ottenere - ha spiegato - dichiaro però ufficialmente chiusi i lavori di ristrutturazione".
E dopo il giubilo del vicario, gli «inviati» hanno raccolto le impressioni dei caravaggini, alla messa mattutina, in sacrestia, in chiesa e in altri posti ancora, tra incredulità, «svenimenti», grida di gioia. L’idea è piaciuta a tanti e ha strappato sorrisi, altri però restano titubanti di fronte a tanta goliardia perché l’attesa è stata molto più lunga del previsto e il costo dell’opera è lievitato a dismisura: i lavori dovevano durare circa 20 mesi e cubare tre milioni di euro, ma sono passati sei anni e i milioni di euro sono diventati 5,5. Una cifra astronomica.
"Inaugurazione ancora lontana"
Il primo ad andare con i piedi di piombo è lo stesso parroco, contattato dopo la diffusione del video. I lavori sono ultimati, è vero, ma prima di poter utilizzare la struttura ci vorrà ancora del tempo.
"C’è da aspettare ancora un pezzo - ha detto senza mezze misure il monsignore, raffreddando lui stesso gli entusiasmi - di inaugurazione non se ne parla ancora, assolutamente, e non saprei dare nemmeno un’orizzonte temporale perché c’è sempre qualche impiccio dell’ultimo momento".
E per quanto riguarda lo sforzo economico il sacerdote è chiaro.
"Il parcheggio lo paga la banca ma la concessione dello spazio necessario per realizzarlo garantirà un contributo per pagare la ristrutturazione dell’oratorio - ha spiegato - alla parrocchia resterà un mutuo di 3,8 milioni di euro. Questa è l’unica cosa certa".
Una spesa gravosa, che si può spiegare solo in parte con i problemi tecnici sopraggiunti e l’aumento del costo delle materie prime e dell’energia.
"Non so come fosse la questione all’inizio ma so com’è alla fine, perché sono arrivato a metà percorso - ha concluso il monsignore - quello che so è che mi sono stati chiesti 800mila euro in più per il rincaro dei prezzi dopodiché la cifra è quella".
E resta ancora aperto il cantiere del parcheggio sotterraneo di cui si è fatta carico la Bcc, rallentato, ridotto negli stalli e anch’esso più costoso a causa delle prescrizioni della Soprintendenza alle Belle arti in seguito al ritrovamento delle antiche mura della città. In totale 70 posti, non molti se si pensa alla spesa - anche qui si parla di milioni - che l’istituto di credito sta sostenendo e infatti è arrivata una richiesta di revisione sottoscritta nel 2020 con il Comune: essendo un parcheggio pensato anche per i bisogni dei cittadini sempre a caccia di uno stallo di sosta, le tariffe previste quelle degli stalli pubblici. Ora le cose potrebbero cambiare.
"Attendiamo ulteriori documentazioni per poter valutare in merito" ha confermato il sindaco Claudio Bolandrini.
Don Andrea Piana
Monsignor Giansante Fusar Imperatore
Caravaggio Lavori all'oratorio conclusi, i sacerdoti lo annunciano con un simpatico video