Ciserano

Un nodo, una promessa e un'antica tradizione che ritorna

Una statua per la fontana di piazza Papa Giovanni XXIII: a realizzarla sarà l'artista Arianna Maccagnola

Un nodo, una promessa e un'antica tradizione che ritorna
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Cos’hanno in comune la classica stretta di mano, i mignoli incrociati da bambini o il nodo al fazzoletto, come dicevano i nostri nonni? L’idea della promessa e del reciproco impegno. E’ quello che rappresenterà anche il progetto vincitore del bando indetto dall’Amministrazione comunale per realizzare una scultura da posizionare al centro della fontana che domina piazza Papa Giovanni XXIII.

Una scultura per la piazza

Ad aggiudicarselo è stata l’artista Arianna Maccagnola, classe 1995 di origine mantovana ma da anni residente nella Bergamasca, a Mozzanica. Un curriculum di tutto rispetto, il suo, nonostante la giovane età. Dopo il diploma al liceo "Bruno Munari" di Cremona, ha frequentato l’Accademia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia in pittura e ha poi conseguito il diploma specialistico all'Accademia Belle Arti di Carrara in scultura.
Il progetto è stato presentato martedì mattina in Comune dal vicesindaco Gabriele Giudici e nei prossimi mesi vedrà la luce per essere poi inaugurato in occasione della festa patronale di San Giuliano.

Il nodo: una promessa da mantenere

"Il nodo è qualcosa che unisce ma è anche il simbolo dell’impegno preso - spiega l’autrice nel descrivere la sua opera - e in particolare a memoria dell’impegno che il comune di Ciserano ha preso con le sue associazioni attraverso le iniziative volte a sostegno della comunità".

Il nodo, che si sviluppa in altezza, sarà realizzato in marmo di Botticino, per rendere omaggio all’evento Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023.

L'antica tradizione delle chiocciole

In cima alla scultura, invece, ci saranno tre gusci di chiocciola: un accenno a una tradizione ciseranese, ormai andata persa, ma che rimane nella memoria dei più anziani.

"Nel periodo di povertà, per la sagra di San Giuliano, la cera veniva colata nei gusci trasformandole in piccole candele per poi essere poste come decorazione sui portoni delle case, illuminando il percorso del corteo con la reliquia del Santo - prosegue la spiegazione - Le tre chiocciole avranno una cavità nella quale potranno essere poste delle candele o simili, così da poter ricordare questa antica tradizione durante la sagra".

Pronta per San Giuliano

La presenza delle chiocciole non sarà l’unico omaggio al patrono del paese. Attorno al nodo, che seguirà un andamento a spirale per conferire maggior dinamismo all’opera, infatti, si svilupperà una palma, simbolo del martirio di San Giuliano. Sarà realizzata in acciaio e verniciato con effetto ruggine.
Per il progetto l’Amministrazione comunale aveva stanziato 10mila euro e la scultura dal titolo "A Siserà" avrà un costo totale attorno ai 7mila euro.

"Come Amministrazione abbiamo voluto investire in questo progetto con il duplice obiettivo di riqualificare un luogo importante come la piazza, lo spazio centrale della nostra comunità e supportare l’arte e gli artisti in un anno centrale come il 2023 che vede Bergamo e Brescia capitali della cultura - ha commentato Giudici - Siamo felici che abbia potuto vincere una giovane artista del territorio che farà un ottimo lavoro con un progetto che rappresenta in maniera perfetta quello che è il legame del nostro tessuto associativo e della comunità. Il nodo, appunto, che riprende anche tradizioni storiche del nostro paese".

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