Un Natale in rosso per dire "no" alla violenza

Un albero da un significato speciale quello che troneggia in piazza 4 Novembre a Barbata.

Rosso Natale

Una albero di Natale è stato allestito in piazza. Il colore rosso spicca in maniera evidente, simbolo delle feste, ma anche manifesto della giornata contro la violenza sulle donne. La ragione del suo allestimento, realizzato non solo con i classici addobbi natalizi , ma anche con le scarpette rosse, è dovuta proprio alla celebrazione di questa ricorrenza.

”Venerdì 25 novembre - ha detto il sindaco Vincenzo Trapattoni - in occasione della giornata contro la violenza sulle donne abbiamo  acceso le luminarie natalizie e l’ albero con le scarpette rosse a loro dedicato . E’ un segnale per dire per sempre "no" alla violenza sulle donne e non solo in occasione dell’evento. L’impegno ed il proposito di tutti noi è quello per un Natale senza violenza e senza guerre”.

"No" alla violenza

L’attenzione su questa piaga della società è sempre maggiore e c'è tutta l'intenzione di non rassegnarsi a vedere costantemente crescere il numero di vittime. La data in questione è stata scelta in memoria dell'assassinio nel '60 delle tre sorelle Mirabal, considerate donne rivoluzionarie perché tentarono di contrastare il regime del dittatore Rafael Leónidas Trujillo che per oltre 30 anni sottomise la Repubblica Dominicana. In questo giorno le tre donne mentre si recavano in visita ai mariti in prigione, vennero bloccate sulla strada dagli agenti del Servizio di informazione militare. Portate poi in un luogo poco distante dopo essere state stuprate, massacrate a colpi di bastone vennero strangolate, per poi essere gettate in un precipizio a bordo della loro auto per simulare un incidente stradale.

Il sindaco

“Questo non dovrebbe mai verificarsi in una società civile . - ha detto il sindaco - Il messaggio di Barbata è forte e chiaro e proprio la presenza costante di questo simbolo, che di per sé rimanda a sentimenti di pace e amore, di sicuro porterà a un’attenta riflessione di coloro che lo vedranno”.