Pagazzano

Un futuro per la Corte dei Senza Dio

L'Amministrazione comunale ha affidato gli incarichi per la progettazione del restauro

Un futuro per la Corte dei Senza Dio
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Corte dei Senza Dio: l’Amministrazione comunale ha affidato gli incarichi per la progettazione definitiva ed esecutiva del restauro e del consolidamento statico dell’edificio: una splendida corte in centro al paese che il Comune ricevette in eredità da una cittadina alcuni anni fa. La speranza è quella di aggiudicarsi i 500mila euro richiesti tramite il bando di rigenerazione urbana al fine di ristrutturare l’immobile, che nelle intenzioni dell’Amministrazione – come peraltro esplicitamente richiesto tramite vincolo testamentario dal privato che anni fa lo lasciò in eredità al Comune – sarà affidato a una Onlus per il sostegno a bambini e madri in difficoltà.

Una corte in mattoni, del Seicento

L’edificio, dismesso ma risalente al Seicento, occupa una superficie lorda di pavimento di oltre 900 metri quadrati, ma da anni si trova in uno stato di abbandono e incuria che l’hanno reso fatiscente e anche pericoloso: più di una volta, infatti, si è registrata la caduta di tegole e calcinacci dal tetto, a pochi metri da abitazioni e luoghi di passaggio degli altri residenti della corte. Finalmente il Comune sembra intenzionato a intervenire, e proprio a tale scopo alla fine di giugno sono stati affidati gli incarichi di progettazione definitiva e di progettazione esecutiva dell’intervento all’architetto Stefano Soggetti, con studio a Tavernola Bergamasca. Le due progettazioni, nel complesso, costeranno al Comune di Pagazzano poco più di 57mila euro. La ristrutturazione invece è preventivata in circa mezzo milione di euro.

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