Caravaggio

Un "Family Day" per celebrare i primi cento anni dell'Industria Dolciaria Quaranta

I fratelli Massimo e Fabio, terza generazione alla guida dell'azienda, insieme alla madre Tina hanno accolto gli addetti con i loro familiari, tanti ospiti e amici per una giornata di festa

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L'Industria Dolciaria Quaranta di Caravaggio ha celebrato i cento anni di attività organizzando, venerdì scorso nel quartier generale di via Leonardo Da Vinci, un "Family Day" dedicato agli addetti con le loro famiglie e invitando tanti ospiti e amici. Tra stand, brindisi, animazione, musica e balli la grande festa ha coinvolto grandi e piccini per tutta la giornata.

L'Industria Dolciaria Quaranta taglia il traguardo dei cento anni

Un traguardo storico, raggiunto nel solco della tradizione familiare, oggi portata avanti dalla terza generazione. L’Industria Dolciaria Quaranta a Caravaggio, e non solo, è un nome consolidato della imprenditoria con i suoi cento anni di storia che l’azienda ha voluto celebrare e festeggiare organizzando nel suo quartier generale di via Leonardo Da Vinci, nella zona produttiva del paese, un "family day" che ha radunato per l’intera giornata gli addetti con le proprie famiglie, tanti ospiti, rappresentanti delle Istituzioni - tra loro il sindaco Claudio Bolandrini e il parroco Monsignor Giansante Fusar Imperatore che ha benedetto con una preghiera l’azienda, i titolari, gli addetti e tutti i presenti - ad una festa in grande stile con tanto di stand di street food, musica, balli, giochi, animazione e attività divertenti che hanno coinvolto tutti, grandi e piccini.

Stand, giochi, animazione musica, balli e un torrone da record

Il cortile della Dolciaria Quaranta si è presto animato venerdì mattina tra crepes alla Nutella, caramelle e zucchero filato con gli stand messi a disposizione degli ospiti e a fare gli onori di casa, tra sorrisi, strette di mano e abbracci sono stati i titolari: Massimo e Fabio Quaranta, nipoti del fondatore Antonio, in compagnia della mamma Tina Rezzolla. Il pensiero, nel giorno di festa per i 100 anni di attività, è andato anche al compianto papà Enrico che ha saputo trasformare il laboratorio artigianale che produceva torrone ed altri dolciumi tipici della tradizione dolciaria cremonese e bergamasca fra cui lo zucchero filato, il croccante e lo speciale torrone con il miele di carrube, in una moderna industria all’avanguardia per quanto riguarda gli standard di qualità del prodotto e a livello igienico/sanitario.
Il primo cittadino di Caravaggio ha reso omaggio alla famiglia Quaranta, ad una tradizione artigianale che con gli anni è cresciuta sino a diventare un simbolo della imprenditoria locale. Tra fiumi di bollicine e un pranzo a base di hamburger e patatine, la festa è proseguita con la sfida, a cui hanno partecipato grandi e piccini "armati" di cuffie, guanti e grembiule: stendere sulla lunga fila di tavoli una stecca di torrone, uno dei simboli della produzione della famiglia Quaranta, lunga decine e decine di metri.

 

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