Treviglio

Un bosco urbano con tre mila piante al confine tra Treviglio e Caravaggio

La nuova forestazione sorgerà nei pressi dell'Istituto scolastico Archimede su un'area di 3,3 ettari.

Un bosco urbano con tre mila piante al confine tra Treviglio e Caravaggio
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Al confine tra Treviglio e Caravaggio sta nascendo un bosco urbano. A realizzarlo "Arbolia", la società benefit di Snam nata per sviluppare nuove aree verdi in Italia, grazie al sostegno di "Regas", società trevigliese partner delle principali utility del settore gas, "Renovit", piattaforma italiana per l’efficienza energetica, e Genertel, la Compagnia assicurativa diretta del Gruppo Generali.

Parco urbano

Il bosco urbano è situato a sud di Treviglio (nei pressi dell'Istituto scolastico "Archimede"), in un’area di 3,3 ettari di proprietà condivisa con il Comune di Caravaggio, caratterizzata prevalentemente da coltivazioni agricole, e contribuirà al miglioramento della qualità dell’aria in una zona fortemente esposta al traffico stradale, dal momento che confina con i tracciati di Brebemi e Tav. Vi sono state messe a dimora complessivamente 2.851 piante di differenti specie arboree autoctone (pioppo nero, pioppo canescente, ontano, farnia, bagolaro, ciliegio, acero campestre, orniello, salicone, melo selvatico, carpino nero, gelso bianco) e arbustive (evonimo, nocciolo, viburno lantana, biancospino, pruno selvatico), provenienti da vivai italiani e munite di passaporto fitosanitario. In questo modo, si riducono al massimo le possibilità di contaminazioni genetiche con piante provenienti da altri Paesi, preservando e aumentando la biodiversità del patrimonio forestale italiano.

Assorbirà 365 tonnellate di CO2 in 20 anni

A regime, il nuovo bosco urbano consentirà di assorbire fino a 365 tonnellate di CO2 in 20 anni e fino a 238 Kg di PM10 all’anno, restituendo all’ambiente fino a 266 tonnellate di ossigeno in 20 anni e contribuendo al miglioramento dell’ecosistema e della vita per la comunità locale. L’iniziativa prevede anche la manutenzione dell’area per i primi due anni da parte delle società coinvolte. Successivamente passerà in carico ai due Comuni. Il bosco urbano è stato presentato oggi, martedì 18 luglio 2023, dal sindaco di Treviglio Juri Imeri e dal collega  di Caravaggio Claudio Bolandrini, alla presenza dell’amministratore delegato di Regas Franco Jamoletti, dell’Executive Business Partner del Mercato Residenziale di Renovit, Guido Ghirardi, e di Dario Manigrasso, Head of Operations e Head of Marketing & Commercial di Arbolia.

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Da sinistra Juri Imeri, Franco Jamoletti, Dario Manigrasso, Guido Ghirardi e Claudio Bolandrini posano accanto al cippo in ricordo di Carla Rivoltella

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Franco Jamoletti e il cippo dedicato alla memoria della madre Carla Rivoltella

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Il sindaco di Treviglio: "Una posizione strategica"

“Ringrazio Arbolia, i partner, il comune di Caravaggio e l’ufficio ambiente per la collaborazione e la condivisione di questo progetto così ambizioso e qualificante per tutto il territorio - ha dichiarato Imeri -  Una nuova forestazione, di dimensioni importanti e in una posizione strategica tra le infrastrutture, un plesso scolastico e il polo sanitario del territorio, rappresenta un segnale importante e ribadisce ancora una volta l'attenzione dell’Amministrazione comunale per la sostenibilità ambientale. In questi anni abbiamo realizzato altre forestazioni, più piccole, ma sempre preziose e questa, che consolida la sinergia tra pubblico e privato nella quale crediamo molto, conferma il percorso intrapreso. Lo scopo del bosco urbano, da una parte, è quello di tutelare il territorio e aumentare la biodiversità e dall’altra quello assorbire la CO2 creando una vera e propria cintura verde”.

Il sindaco di Caravaggio: "Intervento necessario a sostegno della transizione ecologica"

“Secondo un insegnamento attribuito a Confucio 'il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa, il secondo momento migliore è adesso' - ha proseguito Bolandrini -  Il bosco urbano è un importante intervento a sostegno della transizione ecologica necessaria e non più differibile per contrastare il degrado ambientale e il cambiamento climatico in corso. Certamente serviranno molto tempo e cura costante perché questi obiettivi possano essere raggiunti grazie al potenziamento del patrimonio arboreo locale. Ringrazio Arbolia e i partner per la sensibilità ambientale dimostrata e il comune di Treviglio per aver scelto di fare squadra con quello di Caravaggio cogliendo così il secondo momento migliore per piantare un albero”.

Un cippo in ricordo di Carla Rivoltella

L'inaugurazione ufficiale del Bosco urbano è stato un momento emozionante per Franco Jamoletti. L'area è infatti dedicata alla madre di quest'ultimo, Carla Rivoltella, e a ricordarlo è stato posto un cippo commemorativo. "Non si dona un bosco a una città per averne un qualche tipo di tornaconto, ma perché tutti possano godere del beneficio che la natura ci regalerà - ha commentato lo stesso Jamoletti -  Ognuno di noi, oggi, è chiamato a dare un contributo all’ambiente ed alla sostenibilità, senza se e senza ma, l’emergenza climatica ci impone di porre al primo posto della nostra agenda di uomini, prima che di lavoratori, i temi legati alla tutela dell’ambiente, non avremo altre occasioni per poterlo fare”.

"Un progetto che nasce a Milano"

“Il bosco urbano – ha affermato Guido Ghirardi – si configura come un’iniziativa collaterale a un intervento di riqualificazione energetica che stiamo realizzando per il Supercondominio del Quartiere Quarto Cagnino di Milano, che garantirà il salto di 2 classi energetiche dell’edificio e un risparmio di almeno il 18% dei consumi energetici storici, equivalenti a una riduzione di 1.195 tonnellate di CO2 emessa nell’atmosfera. Con questo intervento di riforestazione sarà possibile garantire l’assorbimento di ulteriori 128 tonnellate di CO2. Un esempio concreto del nostro impegno, come società certificata B Corp, nel contribuire a migliorare la qualità della vita delle comunità presenti nei territori presso i quali operiamo, potenziando gli spazi verdi e riducendo così l’inquinamento atmosferico”.

Il sesto bosco urbano in Lombardia

“Con questo progetto Arbolia realizza il suo sesto bosco urbano in Lombardia, grazie alle preziose sinergie attivate con i Comuni di Treviglio e Caravaggio e al sostegno di partner autorevoli attenti alla sostenibilità ambientale - ha sottolineato Manigrasso -  L’intervento ha permesso di creare una nuova cintura verde funzionale alla connessione ecologica delle fasce boscate esistenti e alla salvaguardia della biodiversità, oltre che al miglioramento della qualità dell’aria e della vita a beneficio del territorio e della comunità locale". A oggi Arbolia ha realizzato 31 boschi urbani in 24 città distribuite su tutto il territorio nazionale, per un totale di oltre 70 mila alberi messi a dimora.

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