Un 2024 da record per l'Avis brignanese
Ritrovatisi per l'assemblea annuale, gli avisini hanno fatto il punto su attività svolte e in programma e han premiato i donatori più assidui

Assemblea annuale dell’Avis: passaggio di consegne alla guida dell’associazione, che ha fatto il punto su un 2024 da record e premiato i propri donatori più costanti.
L'assemblea annuale dell'associazione
Domenica, presso il convento di Brignano, i volontari si sono ritrovati, accolti dal presidente uscente Maurizio Binetti, che dopo aver riportato qualche dato, ha ricordato l’operato del gruppo dello scorso anno.

"Un anno in cui i tesserati son rimasti sostanzialmente invariati, aumentati di un’unità. Cresciute invece le donazioni, passate dalle 597 del 2023 alle 674 del 2024 – ha ribadito – L’anno scorso abbiamo sistemato la camera mortuaria della Casa Aresi, abbiamo installato la casetta in legno sempre nell’Rsa e abbiamo collaborato con altre realtà come la parrocchia, l’asilo Aresi e l’oratorio, fornendo cappellini e magliette per il Grest e andando a installare la cassetta per il riciclo dei libri e la panchina rossa contro la violenza sulle donne".
I progetti 2025
Quest’anno, invece, come da tradizione l’Avis parteciperà a Carnevale, Notte Bianca e sagra, ma anche allo Street Food del 15 giugno e all’esposizione di auto d’epoca il prossimo 21 settembre, in collaborazione con Aido e Admo. "Ci farebbe piacere entrare nelle scuole per mostrare testimonianze concrete di come Avis e altre realtà abbiano salvato la vita molte persone" aggiunge Binetti, che si è visto confermato anche nel nuovo Direttivo con Luigi Aresi, Valerio Binetti, Annarosa Maggi, Giovanni Vailati, Roberto Sonzogni, Luciano Ferri, Francesco Leoni e Luca Castelli. L’impegno sociale avisino è stato ribadito nelle loro parole anche dal parroco don Giuseppe Ferri e dal sindaco Marco Bonardi, con l’operato della sezione brignanese elogiato poi dal vicepresidente vicario dell'Avis provinciale Italo Accardi, il quale, dal canto suo, ha auspicato in un aumento delle donazioni di plasma per i prossimi anni.
I donatori più costanti
A seguire, le premiazioni dei donatori più costanti: con il premio di rame sono stati insigniti Martina Barazzetti, Riccardo Bianchi, Michael Bravi, Erika Costa, Jasmine El Bouzzaoui, Ghimrai Gebre Samraoui, Marta Magnaghi, Gianluca Moro, Raul Maurizio Radaelli, Vittoria Rossoni e Chiara Turinelli. Il premio d'argento è andato a Gianluigi Abati, Matteo Magnaghi, Riccardo Nervi, Elia Conti, Mattia Sangaletti, Matteo Scarabelli e Matteo Vanatti, mentre l’argento dorato a Ivan Benini, Gabriele Binetti, Silvia Elouatik, Giovanna Fattore, Francesca Gatti, Simonetta Morelati e Alessandro Negroni. A ricevere l’oro Claudia Aresi, Giuseppe Aresi, Adriano Negroni, Loretta Paravisi, Sara Poletti, Elena Ravanelli e Pierangelo Recanati, mentre con l’oro con rubino sono stati premiati Antonio Santus, Flavia Barazzetti, Sergio Bonardi, Giovanni Bugini, Riccardo Castelli, Paola Coita e Francesco Vitali. «Dulcis in fundo», i tre ori con smeraldo Marco Allevi, Luigi Ghezzi e Angelo Rossoni.