Elezioni comunali 2025

Uffici, Bilancio e scarsa affluenza al voto, primi nodi da sciogliere per l'Amministrazione Arcari

Il neo-eletto sindaco di Canonica d'Adda, Paolo Arcari, annuncerà a giorni la propria Giunta, mentre è già al lavoro sui primi temi in paese.

Uffici, Bilancio e scarsa affluenza al voto, primi nodi da sciogliere per l'Amministrazione Arcari
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Paolo Giulio Arcari è il nuovo sindaco di Canonica d'Adda. Ora tocca a lui e alla sua squadra rimettere in sesto il Comune.

Affluenza ai minimi termini, ma vittoria netta per Arcari

Lo spoglio delle schede elettorali concluso lunedì ha dato una sentenza chiara, netta, ma gravata da un dato quanto mai allarmante relativo alla bassa - bassissima - affluenza al voto. Dei 3.339 aventi diritto, infatti, solo 1.488 canonichesi si sono recati alle urne. Una cifra pari al 44,56 %, ben al di sotto della soglia del quorum che sarebbe divenuta vincolante in caso di lista unica. Ciò nonostante, la volontà della popolazione è emersa limpida. La compagine di "Canonica Civica" guidata da Arcari ha infatti incassato ben 887 voti, pari a poco più del 62 %, contro i 540 voti, corrispondenti al 37,84 % del totale, ricevuti da Clara Previtali e la sua "ColoriAmo Canonica". Sessantuno, invece, le schede bianche o nulle. I numeri dell’affluenza sono preoccupanti se si pensa che, appena un anno fa, i votanti erano stati 1.952, quasi 500 in più. Al netto del grave dato sull’astensionismo, c’è entusiasmo e tanta voglia di lavorare per il paese da parte del neoeletto sindaco, che a giorni convocherà il Consiglio comunale d’insediamento, durante il quale annuncerà anche la composizione della sua Giunta.

Le prime parole e sfide del nuovo sindaco

Paolo Arcari dopo l'uscita dei risultati ufficiali.

"Non posso che esprimere un ringraziamento particolare a tutti coloro che ci hanno accordato la loro preferenza - le prime parole di Arcari dopo la fine dello spoglio, che l’ha visto vincente in tutte e tre le sezioni - Se con rammarico abbiamo appreso che il primo partito nazionale è purtroppo l’astensionismo, questo non toglie che siamo stati eletti e adesso avremo l’onore e l’onere di governare il nostro paese al meglio delle nostre qualità. Bisognerà attivarsi perché il Comune dal 30 giugno resterà senza segretario comunale, infatti scade la convenzione. Ho già preso contatti per evitare un “buco” in una posizione che considero fondamentale nel Comune".

Così ha inizio il nuovo mandato amministrativo canonichese, un mandato cruciale per la comunità, che spera in questi anni di veder risolti i problemi di bilancio e personale che da tempo affliggono l’ente. A occuparsene sarà il Consiglio comunale, così composto: in maggioranza, al fianco del sindaco, Rosanna Berva, campionessa di preferenze con ben 70 schede con il suo nominativo, Antonio Carlo Peschiulli, Roberto Rota, Andrea Cardani, Ilaria Monzio Compagnoni, Claudia Pisoni, Diego Fraschini e Annalisa Biffi.
All’opposizione, accanto alla capogruppo Clara Previtali, Cristina Bizzarri, Ferdinando Amato e Valeria Tito.

I numeri del voto, "Canonica Civica" domina le preferenze

L’impressione, numeri alla mano, è che proprio a livello di preferenze personali "Canonica Civica" sia stata in grado di marcare un netto divario con la concorrenza: ben 309, infatti, le preferenze ricevute dai singoli candidati di Arcari, mentre a sole 110 si è fermato il gruppo di Previtali; di queste, oltre la metà sono state ottenute dai soli tre consiglieri che con la capogruppo siederanno in Consiglio, mentre gli altri 9 candidati, sommati tra loro, hanno racimolato appena 43 voti. Poco più della metà della sola Rosanna Berva, per intenderci.

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