Treviglio

Tutti i presepi del concorso della Pro loco di Treviglio

La cerimonia di premiazione si è svolta l'11 gennaio nell’auditorium della Bcc: in dono un’opera sulla Natività di Battista Mombrini

Tutti i presepi del concorso della Pro loco di Treviglio

Tenere viva la tradizione di allestire il presepe natalizio non solo in famiglia o tra le mura di casa. L’iniziativa lanciata dall’associazione Pro loco di Treviglio per il Natale 2024 ha aperto la partecipazione ai presepi di comunità, coinvolgendo associazioni, gruppi, oratori, parrocchie e altri Enti per raccontare attraverso la diverse creazioni come è sentita la tradizione del presepe nella nostra città.

Concorso presepi

Ed è stato un successo con oltre quaranta presepi che hanno partecipato a quella che il presidente Giorgio Zordan ha tenuto a sottolineare

“Non è stato un concorso perché non c’è chi ha vinto e chi no, ma tutti coloro che hanno partecipato all’iniziativa stamattina riceveranno un riconoscimento, un’opera dell’artista Battista Mombrini che raffigura la Natività declinata nella nostra città di Treviglio”.

La cerimonia di premiazione si è svolta sabato mattina nell’auditorium della Bcc di Treviglio, alla presenza del sindaco Juri Imeri, del parroco, monsignor Norberto Donghi e del vicepresidente della Bcc Renato Gatti (che ha partecipato con il presepe allestito nel suo ufficio).

“La Pro loco ha lo scopo di promuovere le tradizioni e ha lanciato quattro anni fa i “presepi di famiglia” – ha aggiunto Zordan – Quest’anno abbiamo voluto cambiare, pensando a far concorrere a questo riconoscimento i presepi di comunità allestiti da associazioni, scuole, oratori, Enti e quant’altro del nostro territorio”.

“Il presepe è un segno importante che ci accompagna nel periodo del Natale – ha sottolineato il sindaco di Treviglio – Unisce le famiglie, gli amici, le comunità nel pensarlo, nel prepararlo e nel realizzarlo. Ringrazio la Pro loco che stimola e alimenta questa tradizione, ringrazio la Comunità pastorale che ha partecipato e ringrazio la Bcc che ci ospita questa mattina”.

L’avvocato Gatti ha sottolineato come il presepe sia un segno di speranza cristiana che affascina tutti, in primis i bambini anche se non sono di religione cattolica.

“Il presepe è sempre la rappresentazione di una comunità che si accorge del Cristo che è nato – ha voluto sottolineare don Norberto – Bello quindi che la Pro loco abbia sottolineato la comunità nel portare avanti la sua iniziativa”.

I presepi premiati

I volontari della Pro loco, al termine dei saluti istituzionali, hanno chiamato ad uno ad uno i partecipanti alla sua iniziativa, consegnando il quadretto – un olio su legno che l’artista trevigliese ha ideato e realizzato per l’occasione – e chiedendo a ciascuno un pensiero o un aneddoto che ha accompagnato la realizzazione del proprio presepe. I riconoscimenti sono andati a: Comunità Margherita; Asst Bergamo Ovest, con il direttore generale Giovanni Palazzo a ritirare il premio; Cooperativa Insieme; Parrocchia San Martino; Fondazione Anni Sereni (che gestisce la casa di riposo); Comune di Treviglio, premiati i volontari che allestiscono il presepe in piazza Garibaldi; parrocchia Conventino; Comunità La Famiglia; scuola San Martino; oratorio Sant’Agostino; Comunità «Ci sono anch’io»; scuola materna Carcano; scuola elementare De Amicis; oratorio San Pietro; Comunità «Aga» di Pontirolo; Collegio Facchetti; ufficio di Renato Gatti; associazione Quercia di Mamre; Pro loco; Giornale di Treviglio; Popolo Cattolico; Santuario Madonna delle Lacrime; Bcc Treviglio; Comitato Amici del Serìt; Istituto Salesiano Don Bosco; oratorio San Zeno; Studio architetto Jamoletti.

Al termine della consegna dei riconoscimenti, mentre sui monitor scorrevano le foto dei presepi che hanno partecipato all’iniziativa, c’è stata la foto di gruppo che ha chiuso la cerimonia.