Tumori e patologie cardiocircolatorie: in un Comune del Cremasco ci si ammala (e si muore) di più
Ats Valpadana traccia un quadro non incoraggiante sulla salute del paese di Spino d'Adda: i numeri.

A Spino d'Adda ci si ammala di più, l’indagine di Ats Valpadana fa un quadro non incoraggiante sulla salute del paese. È quanto emerge dal «profilo di salute» del Comune, un report consultabile sul sito dell’Ats Valpadana che prende in esame alcuni indicatori che «per frequenza e significato, possono fornire un quadro sintetico sullo stato di salute della popolazione residente».
I dati di Ats Valpadana
Il referto epidemiologico prende in esame cinque aree di salute che sono «prevalenza per patologia», «ospedalizzazione per causa», «incidenza dei tumori per sede», «mortalità per causa» ed «eventi avversi della riproduzione». Questi parametri vengono confrontati con l’ambito sanitario di Crema, e con l’intera Ats Valpadana. Il tasso non è in percentuale, ma è espresso come tasso standardizzato per mille o 100mila abitanti, riducendo l’effetto dell’età nella definizione del tasso stesso. Rappresenta l’incidenza della malattia se la popolazione fosse composta da gente della stessa età di una popolazione di riferimento. Così si possono confrontare tassi di Comuni o zone diverse, senza preoccuparsi del fatto che potenzialmente a Spino ci potrebbero essere in proporzione più o meno anziani che in tutto l’ambito di Crema, o in tutta l’Ats.
Tumori e non solo
Venendo ai dati, per quanto riguarda l’incidenza delle patologie il tasso di tutte le malattie è del 348,6 contro il 342,7 dell’ambito di Crema e il 344,6 registrato dall’Ats Valpadana. Superiore alla media cremasca e a quella della Val Padana sono le broncopatie (comprese quelle che colpiscono i bambini da 0 a 14 anni), le cardiopatie e le neoplasie. Meno prevalente il diabete, che ha un tasso del 53,5 contro il 52,9 del Cremasco e il 56,7 di tutta la Val Padana.
Leggermente migliori i dati relativi alle ospedalizzazioni. Nonostante un tasso relativo a tutte le cause di 135,7 contro il 131,8 dell’ambito di Crema e 134,4 dell’Ats Valpadana, le ospedalizzazioni degli 0-14 anni sono inferiori alla media (7,2 contro 8,2 e 8,4), come anche quelle dovute ai tumori (12,2 contro 13,2 e 13,9) e alle patologie legate all’apparato respiratorio (11,8 contro 12,4 e 11,7). Hanno un tasso superiore alla media i ricoveri dovuti a problemi al sistema circolatorio (22,1 contro 20,6 e 18,9).
Al seno, al colon, alla prostata e al polmone
Particolarmente negativo lo scenario relativo all’incidenza dei tumori, calcolata su 100mila abitanti. L’incidenza generale ha un tasso del 717,8 contro il 636,3 dell’ambito di Crema e il 623 dell’Ats Valpadana. Prendendo in esame le singole sedi, si nota un’incidenza maggiore in tutti i casi: tumore alla mammella (190,7 contro 180,8 e 171,5), al colon retto (94,1 contro 74,8 e 73,9), al polmone (115,8 contro 67,7 e 63,5) e alla prostata (141,3 contro 117,4 e 110,7).
Il quadro non migliora se osserviamo le cause di morte. Rispetto all’ambito di Crema e all’intera Valpadana c’è un tasso maggiore di morte per tutte le cause (1190,5 contro 996,9 e 946,4 su 100mila residenti) ma, confrontando i tassi di morte per singole malattie, ci si accorge che a Spino si muore di più per cause relative al sistema circolatorio (385,8 contro 338,4 e 338,5), all’apparato respiratorio (89,1 contro 63,3 e 58,3) e tumori in generale (426,5 contro 317,2 e 283,1).