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Tragedia di Cortenuova Federacma: “Ogni mezzo non revisionato è una trappola”

La Federazione Confcommercio delle associazioni dei rivenditori di macchine agricole ha lanciato l'allarme nel giorno dei funerali dell'agricoltore 79 enne di Santa Maria.

Tragedia di Cortenuova Federacma: “Ogni mezzo non revisionato è una trappola”
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La Federazione Confcommercio delle associazioni dei rivenditori di macchine agricole ha lanciato l'allarme nel giorno dei funerali dell'agricoltore 79 enne di Santa Maria.

Un dramma che si ripete

La tragedia di Pierino Lamera, l'agricoltore che venerdì ha perso la vita in seguito ad un incidente non è purtroppo un episodio isolato. Ogni anno, secondo i dati dell’INAIL, oltre 100 persone in Italia perdono la vita in incidenti che coinvolgono trattori o mezzi agricoli. Spesso si tratta di lavoratori anziani, come nel caso di Pierino Lamera, che continuano a vivere la campagna anche in età avanzata. La mancanza di dispositivi come rollbar, cinture di sicurezza, freni efficienti e sistemi di protezione aumenta vertiginosamente il pericolo di incidenti che come è successo venerdì si rivelano fatali.

Federacma lancia l’allarme sulla revisione mancata

A commentare l’accaduto con parole forti è Federacma, la Federazione Confcommercio delle associazioni dei rivenditori di macchine agricole, operatrici e da giardinaggio.

“Anche in questo caso – ha dichiarato il presidente Andrea Borio – il protagonista è un trattore. Che sia in un campo o su strada, un mezzo agricolo deve essere sicuro. Ma senza revisione, senza controlli, diventa un pericolo anche nel quotidiano. E oggi piangiamo un’altra vita persa”.

Federacma sottolinea come la legge che impone la revisione tecnica dei mezzi agricoli sia stata approvata nel 2015 ma, a distanza di dieci anni, non sia ancora entrata in vigore per l’assenza del decreto attuativo.

“Non ci sono centri accreditati, non ci sono verifiche – continua Borio –. Lo Stato deve intervenire. Il prezzo dell’inerzia si misura in vite umane”.

Serve una cultura della prevenzione

La Federazione rinnova la propria disponibilità a collaborare con le istituzioni per creare una rete di controlli capillare, affidabile e accessibile, sfruttando la presenza sul territorio di tecnici qualificati e strutture già operative. L’obiettivo è chiaro: ridurre drasticamente il numero di vittime attraverso la prevenzione.

“Non possiamo più accettare che l’uso di un trattore diventi un rischio di morte – conclude Borio –. Ogni trattore non revisionato è una possibile trappola mortale. Serve una cultura della prevenzione e il coraggio politico di applicare le regole esistenti. Perché ogni vittima è una ferita profonda per l’intero Paese”.

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