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Caravaggio
Tombe, scheletri e fantasmi nel giardino di Halloween
La famiglia Sbarbaro ha stupito tutti con un allestimento di sicuro impatto per la festa che si celebra il 31 ottobre
La casa degli orrori? No, il giardino di Halloween! La festa è a Caravaggio per chi non resiste al fascino della notte più macabra dell’anno, in cui zombie, scheletri, streghe, demoni e fantasmi infestano le città.
In via Guzzasete c'è il giardino di Halloween
La ricorrenza si celebra il 31 ottobre, ma la famiglia Sbarbaro, arrivata in città a febbraio da Treviglio, ha cominciato a festeggiare parecchio in anticipo, suscitando lo stupore dei vicini. Già perché in Italia la festa è sbarcata negli anni ‘90, soprattutto tra i giovani e i bambini, ma non è ancora molto radicata. Davanti all’allestimento nel giardino della casa all’angolo tra via Guzzasete e via Olimpia c’è chi sorride divertito e chi invece è rimasto sbalordito e la considera una bizzarria un po’ eccessiva. Quel che è certo è che è di sicuro impatto. Soprattutto la sera.
"Io sono ligure ma ormai vivo in Lombardia da anni - ha spiegato Riccardo Sbarbaro, 46 anni - ho sempre avuto la passione per tutto quello che è macabro e gotico, mi piace il nero e in più quando ero in Marina e facevo il pilota ho vissuto negli Usa dove Halloween è molto sentita e la mia compagna è di origini haitiane. Dalle letture giovanili di Edgar Allan Poe e Howard Phillips Lovecraft in poi ho amato la letteratura horror e mi ha sempre affascinato e divertito giocare un po’ con questa festa. Prima si festeggiava nei locali ma ora che ho dei figli, di tre e sei anni, ho pensato di sfruttare la mia passione per gli allestimenti organizzando una bella festicciola per i bambini. Il più piccolo ha già il suo costume, l’altro non ancora ma siamo in dirittura d’arrivo. Per realizzare tutto quello che c’è in giardino ho utilizzato parti di mobili e materiale che avevo in garage. Il prossimo passo sarà passare dai vicini per convincerli a partecipare al gioco 'dolcetto o scherzetto?', munito di caramelle. Chissà che l’anno prossimo qualcun altro nel quartiere mi segua".
Le origini della festa
All Hallow Eve significa vigilia di tutti i santi. Halloween è una variante scozzese del nome. Per le popolazioni celtiche delle isole britanniche il 31 ottobre segnava la fine dell’estate e la festività era Samhain. Il nome viene dal gaelico antico Samhuinn che indica la conclusione della stagione dei raccolti e l'inizio dell’inverno, quella più dura. In questa notte le anime dei morti tornavano sulla terra con streghe, demoni e fantasmi. Già nel Medioevo si indossavano maschere per allontanare la morte e fare riti propiziatori. La derivazione celtica è però stata recentemente messa in dubbio. Un’altra corrente di pensiero ritiene che le origini della festività siano legate a quella di Ognissanti e vengono con questa fatte risalire alla festa dei martiri, festeggiata nella Chiesa primitiva la domenica dopo la Pentecoste o il 13 maggio, data della festività romana dei Lemuralia. Secondo diverse fonti la festa dei martiri venne trasferita da papa Gregorio III il primo novembre, quando il pontefice avrebbe consacrato un oratorio in San Pietro in Vaticano dedicato a tutti i martiri e confessori. Altre fonti collegano la data autunnale all'istituzione di Ognissanti da parte di Gregorio IV e a Ludovico il Pio.
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