Tagliati i contributi alle associazioni, "si salva" solo la parrocchia

Contributi alle associazioni: tagliati con l’ultima variazione di bilancio i fondi da erogare a tre delle realtà associative locali. Il commento dell’opposizione: "Così si va a mortificare il loro impegno sul territorio".

La variazione di bilancio

Nel corso dell’ultima seduta consiliare 2023, tra le variazioni di bilancio, il consigliere di minoranza Lucio Carminati ha rilevato e fatto presente un dato relativo alla cancellazione della voce di contributo previsto per alcune realtà associative del paese.

In particolare sono state azzerate le voci di contributo da 1500 euro per Avis e Aido, 1000 euro per gli Alpini e 1500 euro per i pescatori – ha dichiarato Carminati – Per il 2023, quindi, queste associazioni non hanno ricevuto alcun contributo comunale, cosa che va certamente a mortificarne l’impegno sul territorio. Il sindaco ha dichiarato in Consiglio che in particolare Alpini e Pescatori hanno contribuito secondo la propria disponibilità: il loro impegno è costante tutto l’anno, e non mi sembra personalmente corretto non riconoscerlo, dal momento che non si sta nemmeno parlando di grandi cifre.

Associazioni a bocca asciutta

Dal canto loro, le associazioni Avis e Aido hanno confermato che purtroppo i contributi annuali alle loro due realtà sono stati sospesi già dal 2019, anno di insediamento dell’attuale Amministrazione. "Con l’Amministrazione precedente ricevevamo un contributo annuale, dal 2019 ad oggi nulla" ha chiosato brevemente la presidente Avis Melania Moriggi. Dal canto loro, invece, i pescatori hanno spiegato come annualmente ricevano un aiuto dal Comune: "Ogni anno mandiamo la distinta dei nostri associati e il Comune ci fa sapere. Fino all’anno scorso eravamo a posto con i contributi, quest’anno vediamo" ha spiegato il volontario Sergio Gordelli, membro del gruppo.

Unica a "salvarsi", la parrocchia

E se dunque, salvo improbabili passi indietro dell’ultimo minuto, pare confermato il taglio dei contributi alle suddette associazioni, è andata un po’ meglio almeno alla parrocchia pagazzanese, la quale, pur con un certo ritardo, si è vista riconosciuta con delibera del 28 dicembre scorso la corresponsione di un contributo da cinquemila euro per l’organizzazione del centro ricreativo estivo 2023.