Spirano accoglie le reliquie di Santa Teresa

Le reliquie di Santa Teresa sono arrivate a Spirano: saranno visitabili dai fedeli ventiquattr’ore al giorno sino a domenica, quando riprenderanno il proprio viaggio alla volta del monastero "Maria Immacolata" delle suore francescane di Montello. Assieme alle reliquie di Santa Teresa di Lisieux, sono arrivate ieri in parrocchia anche quelle dei suoi genitori, Louis e Zélie Martin: tutte e tre rimarranno a disposizione dei fedeli fino a domenica, tra celebrazioni eucaristiche e momenti di preghiera.

Le reliquie di Santa Teresa a Spirano

Gli appuntamenti in paese legati all’arrivo delle reliquie hanno preso il via già ieri sera, 30 novembre alle 19, quando è stata accolta dal cardinale Angelo Bagnasco, ex presidente della Cei. Alla presenza della banda alpina di Azzano San Paolo, si sono tenuti i saluti del sindaco Yuri Grasselli e un momento di festa e preghiera con anche alcuni ragazzi del seminario dei frati Carmelitani Scalzi di Arenzano (GE). Stamattina alle 7, invece, le Lodi, seguite dalla messa e dalla preghiera con i bambini dell’Infanzia; alle 10.30 la messa con la comunità della Parrocchia di Santa Teresa di Lisieux di Bergamo, mentre nel pomeriggio un’altra messa rivolta agli ammalati e agli ospiti delle Rsa di Spirano e Urgnano.

Stasera la messa con il vescovo

Alle 20.30 ancora una celebrazione solenne, presieduta questa volta da monsignor Francesco Beschi, vescovo di Bergamo. Adolescenti e giovani saranno poi invitati a trattenersi in preghiera fino alla mezzanotte. A celebrare la funzione religiosa di domani, sabato, alle 10.30 sarà invece monsignor Ottorino Assolari, vescovo emerito di Serrinha, in Brasile. Un’ulteriore celebrazione si terrà alle 18, mentre dalle 21 inizierà un momento di preghiera e testimonianza guidato da padre Fabio Roana, carmelitano scalzo. Infine, nella giornata di domenica verrà recitato il rosario di primo mattino, alle 7, prima delle celebrazioni delle 7.30 e delle 9. Alle 10.30, dunque, la messa solenne presieduta da monsignor Vittorio Bonati, parroco di Martinengo. A seguire un corteo verso il Comune accompagnato dal corpo bandistico locale.