Recinzione pericolosa a scuola, il Comune interviene dopo le polemiche
E' stata sistemata ieri la recinzione delle scuole barianesi, oggetto di polemica per la sua pericolosità da parte della minoranza.
Plesso scolastico: la recinzione donata e installata dai volontari necessita di un intervento di messa in sicurezza, i plintini sporgenti dal terreno sono stati infatti giudicati pericolosi per i bambini. La loro copertura è stata effettuata ieri, giovedì.
La polemica sulla recinzione
Nei giorni scorsi l’area attorno alla recinzione recentemente installata e donata dai volontari della "Planet Volley" era stata delimitata dopo che la scuola ne ha segnalato la pericolosità per i bambini, dal momento che gli spigoli in cemento armato dei piccoli plinti a sostegno della rete sporgono dal terreno mettendo a rischio la sicurezza degli studenti in caso di caduta proprio in loro prossimità. Il Comune, comunque, è già pronto a intervenire.
La prima spiegazione del vicesindaco
Ci siamo accorti di ciò subito quando abbiamo installato la rete – tiene a precisare il vicesindaco e presidente dell’associazione Valerio Moleri, che ha seguito, in virtù del suo duplice ruolo, i volontari durante l’installazione – I plinti, realizzati da un’impresa specializzata e da noi posizionati, sono in bolla con il livello della ciclopedonale esterna alla recinzione, come dovrebbero essere, ma non sono coperti dal terreno, che, invece, è scosceso e sconnesso in più punti. Serve dunque un riempimento di terra che noi come gruppo non siamo in grado di supportare, né economicamente né fisicamente. Il Comune è comunque già pronto a intervenire, si aspettava solo l’arrivo del bel tempo per poterlo fare, e nell’arco di qualche settimana sarà sicuramente fatto. Nel frattempo, per maggiore sicurezza, il giardino è stato delimitato tra un’area più sicura e una meno sicura, così da evitare che gli alunni si avvicinino ai plinti sporgenti.
L'attacco dell'opposizione: "Sfruttamento dei volontari"
A criticare con toni duri l’accaduto è stato invece il capogruppo di minoranza Marino Lamera, che ha etichettato l’episodio come:
"L’ennesimo uso e abuso dei volontari, che sono un bene prezioso ma vengono sfruttati per lavori da specialisti, tant’è che la delibera di Giunta relativa alla donazione specifica come la messa in opera della recinzione dovesse essere fatta dall’impresa specializzata che, cito, “è in possesso dei requisiti necessari per assolvere” a ciò – ha ribadito – Purtroppo quel che mi pare di rilevare è che invece i ragazzi, in gamba e che comunque ringrazio anch’io per il bel gesto e l’impegno per la comunità, si siano dati da fare per un’opera utile e benefica, ma siano diventati loro malgrado uno strumento di campagna elettorale. Ora, invece, sarà il Comune a dover provvedere e rimediare, e ricordo anche come non sia la prima volta in questi anni in cui si rileva questo abuso dei volontari".
Il riferimento è a quanto accaduto un paio d’anni fa, quando alcuni volontari avevano realizzato, senza previa autorizzazione e come se il Comune non ne sapesse nulla, il marciapiede attorno al campo da calcio sintetico. "Solo a lavori ultimati il Comune aveva regolarizzato il tutto tramite un atto pubblico" conclude Lamera.
Aggiornamento: il Comune è intervenuto con la messa in sicurezza
Questa mattina, venerdì, la buona notizia dal Comune: i plintini della recinzione sono già stati coperti con la terra. Ad annunciarlo è stato lo stesso vicesindaco Moleri, che aveva anticipato come l'intervento sarebbe stato eseguito appena le condizioni meteo l'avrebbero reso possibile.
"Come previsto, appena il tempo si è stabilizzato il riempimento terra è stato eseguito. Questo è stato fatto mercoledì e ultimato nella giornata di ieri, giovedì - precisa - Certamente non grazie a Lamera: fosse per lui, il mondo del volontariato si trova su un'altra galassia".
Nel proprio aggiornamento il vicesindaco ha inoltre tenuto a fare un'altra precisazione: "Forse mi sono espresso male nella precedente dichiarazione: i plinti sono stati realizzati e posati da una ditta edile, e non dai volontari". Di seguito una foto della recinzione dopo l'intervento del Comune: