Sicurezza in paese, si punta al raddoppio delle telecamere
L'intervento ha un costo di 118mila euro e l'Amministrazione lo candiderà ad un bando interministeriale che lo co-finanzia, prevedendo lo stanziamento di risorse proprie per il 40%

Un progetto per migliorare la sicurezza in paese, raddoppiare le telecamere attualmente installate sul territorio di Misano partecipando ad un bando interministeriale che co-finanzia progetti di implementazione della videosorveglianza per i Comuni. La Giunta ha approvato in linea tecnica il progetto da 118mila euro che sosterrà con il 40% di fondi propri a Bilancio, in caso venga accolto e finanziato dal Ministero dell'Interno.
Raddoppiare le telecamere per una maggiore sicurezza in paese
L’Amministrazione comunale intende implementare il sistema di videosorveglianza sul territorio, andando a raddoppiare il numero di telecamere installate a Misano che dalle attuali 29 passerebbe a 61. Nel progetto dal costo complessivo di 118mila euro, approvato in linea tecnica dalla Giunta del sindaco Ivan Tassi, sono compresi anche due varchi elettronici per monitorare il transito dei veicoli, in entrata e in uscita dal paese, da Capralba e da Vailate. L’intenzione dell’Amministrazione è di candidare il progetto "Sicurezza a Misano di Gera d’Adda" al bando interministeriale "Patti per l’attuazione della sicurezza urbana e installazione di sistemi di videosorveglianza. Decreto interministeriale 27 dicembre 2024" che co-finanzia interventi di implementazione dei sistemi di videosorveglianza pubblica. E per ottenere un maggiore punteggio ha previsto una quota del 40% (47.186,39 euro) a carico del Bilancio comunale.
"Il progetto di potenziamento del sistema di videosorveglianza comunale prevede un raddoppio delle telecamere attualmente installate sul nostro territorio - ha spiegato il sindaco Tassi - I due varchi d’accesso saranno da Capralba in via Colombi e da Vailate su via Maestri, mentre nuove telecamere, in più punti, saranno aggiunte su via Tenente Emanuele Carioni, oggi totalmente scoperta, la rotonda di San Rocco, via Padre Anelli, via Marconi, via Carducci, via Locatelli, via Santo Stefano compreso il parco, l’ecostazione e il magazzino comunale, via Donizetti, via Edith Stein e in alcuni punti di via Roma. Il progetto, inoltre, prevede un aggiornamento del software che gestisce il collegamento con le telecamere, dato che quello in uso dall’ufficio di Polizia locale non è in grado di collegarsi ad un numero così elevato di dispositivi".
Se il progetto non sarà finanziato c'è un'opzione "B"
Il primo cittadino di Misano ha firmato ieri i documenti per partecipare al bando ministeriale.
"Uno dei requisiti per poter partecipare al bando è quello di inoltrare il progetto alla prefettura di riferimento, quella di Bergamo nel nostro caso, per un’approvazione tecnica - ha proseguito il sindaco Tassi -. Entro il 26 giugno gli uffici inoltreranno la domanda di partecipazione e, supponiamo, che entro la fine dell’anno sapremo quali progetti sono stati accettati e co-finanziati".
Nel caso in cui il progetto "Sicurezza a Misano di Gera d’Adda" non ottenga il finanziamento pubblico l’Amministrazione ha già chiaro il da farsi.
"Vedremo come intervenire nell’implementazione della videosorveglianza con le risorse a nostra disposizione - ha concluso Ivan Tassi -. Dando priorità alle principali arterie stradali di Misano, come la via Carioni, che attualmente non sono coperte o sono poco coperte dalle telecamere".