Si alza il sipario sulla prima rassegna teatrale del nuovo San Carlo
Si parte proprio sabato 15 marzo, alle 20.45, con l’inaugurazione affidata a Luigi D’Elia, straordinario narratore, volto e voce ormai amica di deSidera

Si alza il sipario sul nuovo Teatro San Carlo di Caravaggio. Ad inaugurare il nuovo palco, dopo i restauri sostenuti dalla Bcc Caravaggio e Cremasco, che hanno cambiato volto allo storico teatro dell’oratorio, sarà la prima stagione teatrale a cura di deSidera Teatro. Dal prossimo 15 marzo, fino a dicembre 2025, il Teatro San Carlo vedrà in scena grandi nomi del panorama teatrale italiano con una serie di spettacoli provenienti da tutta Italia.
Sabato c'è Luigi D'Elia
Si parte proprio sabato 15 marzo, alle 20.45, con l’inaugurazione affidata a Luigi D’Elia, straordinario narratore, volto e voce ormai amica di deSidera, che ogni anno non manca nel festival estivo bergamasco, attirando centinaia di spettatori che nel tempo sono rimasti rapiti dalla sua capacità interpretativa. Per l’occasione D’Elia presenterà un suo cavallo di battaglia: "Cammelli a Barbiana. Don Lorenzo Milani e la sua scuola" dedicato al giovane prete educatore e rivoluzionario nella dispersa provincia toscana. Lo spettacolo, su prenotazione, è già andato sold out.

Dal tributo a Lucio Dalla alla festa d'estate
Si proseguirà poi sabato 10 maggio, alle 20.45, quando sarà la musica ad animare il palcoscenico con lo speciale tributo a Lucio Dalla, proposto dal consolidato trio composto da Carlo Pastori, polistrumentista che si cimenterà alla fisarmonica, al piano e che darà voce allo spettacolo di teatro canzone; insieme a lui Walter Muto, alla chitarra e anche lui straordinario narratore e cantante e Carlo Lazzaroni, al violino. Lo spettacolo "Dalla…com’è profondo Lucio" è un concerto di canzoni per ricordare lo straordinario cantautore bolognese attraverso aneddoti e storie biografiche che condurranno il pubblico in una serata evocativa e poetica.
A luglio, il cartellone prevede una "Grande festa della prima stagione!", con uno spettacolo di intrattenimento per tutte le età che si terrà sul piazzale esterno del teatro, nel cortile dell’oratorio. Sarà un momento di grande aggregazione rivolto a tutti i ragazzi, i bambini e i genitori, per trascorrere una serata divertente a teatro con tutta la famiglia.
Celebriamo San Francesco
Dopo una breve pausa estiva, la stagione riprenderà venerdì 3 ottobre, in occasione dei festeggiamenti che la parrocchia di Caravaggio dedicherà a San Francesco, nell’anno in cui si ricordano gli 800 anni della composizione del Cantico delle Creature. Per l’occasione il cartellone prevede lo spettacolo "Una ballata per Chiara" con Ippolita Baldini. La produzione, del Teatro de "Gli Incamminati", da un’idea di Walter Spelgatti e con la regia di Luigi Guaineri, disegna la vicenda di Santa Chiara e del suo rapporto con il mondo affrontando – con l’ironia che è cifra stilistica della Baldini – le sfaccettature della Santa Patrona delle telecomunicazioni.

Sabato 6 dicembre la stagione chiuderà con Margherita Antonelli in "Secondo Orfea. Quando l’amore fa miracoli". La storia è quella della vita di Gesù, ma raccontata da una vicina di casa di Maria, che la seguirà in tutta la sua vicenda.
Il San Carlo: un luogo dove fare comunità
La prima stagione del Teatro San Carlo è promossa dalla Fondazione Don Pidrì e Don Pierino, dalla Bcc Caravaggio e Cremasco e dalla Parrocchia dei Santi Fermo e Rustico di Caravaggio. La direzione artistica è affidata a deSidera Teatro in collaborazione con l’Associazione Culturale InAtto e con il patrocinio della Città di Caravaggio.
"Abbiamo voluto fortemente organizzare una rassegna teatrale che avesse una valenza educativa nei suoi contenuti e che potesse contribuire alla creazione di luoghi e momenti di aggregazione per la comunità locale - ha commentato Massimo Tomasoni, presidente della Fondazione Don Pidrì e don Pierino - Oggi come non mai, in un contesto di emergenza educativa e di solitudine di molti, anche giovani, è importante farsi promotori di iniziative che contribuiscano a creare occasioni di incontro e di convivenza con una proposta educativa. Vogliamo che il nostro teatro, recentemente rinnovato e arredato a cura della nostra Bcc, sia a disposizione della comunità come luogo privilegiato dove fare comunità".